Allevamenti intensivi in Italia, perché il consumo di carne rossa è in calo
Il ministero dell’Agricoltura ha pronti milioni di euro per campagne in difesa degli allevamenti intensivi in Italia e il consumo di carne rossa: ecco perché.
Il ministero dell’Agricoltura ha pronti milioni di euro per campagne in difesa degli allevamenti intensivi in Italia e il consumo di carne rossa: ecco perché.
Umberto Veronesi è morto a quasi 91 anni. Oncologo di fama internazionale, vegetariano, queste le sue parole su dieta e sostenibilità in una delle ultime interviste che ha rilasciato.
La prima notizia è che sempre meno italiani mangiano carne e pesce. La seconda è che spesso si tratta di una rinuncia dovuta non ad una scelta di campo (l’Italia era già prima dell’anno scorso al terz’ultimo posto in Europa per consumo di carne) ma dettata da questioni meramente economiche: in pratica, l’indagine del Censis sulle
Rese note le conclusioni della commissione parlamentare d’inchiesta sui macelli francesi. Proprio mentre viene pubblicato un nuovo video-scandalo.
Le due stelle di Hollywood hanno prestato i propri volti per una campagna per la riduzione del consumo di carne per constrastare i cambiamenti climatici.
Lo statunitense Marc Ching è riuscito ad ottenere la liberazione di numerosi animali in procinto di essere macellati e mangiati.
Il massiccio e ingiustificato ricorso agli antibiotici negli allevamenti sta generando batteri sempre più forti contro i quali i farmaci sono inefficaci.
Uno studio americano rivela che negli animali trattati con antibiotici le emissioni di metano legate agli escrementi sono nettamente più alte.
La manifestazione, prevista il 5 maggio a Torino, è stata ideata per difendere quello che Coldiretti definisce “un alimento determinante per la salute”.
Il mese scorso c’è stato un caso di mucca pazza in Francia. Una vacca di razza Salers, di cinque anni di età, è morta prematuramente in una stalla delle Ardenne (al confine col Belgio) e tutti gli altri 394 capi dell’allevamento sono stati isolati e messi sotto controllo dopo aver avuto la conferma che si