
L’industria del cacao si adatta ai cambiamenti climatici
Le principali aziende produttrici di cioccolato devono intraprendere la strada della sostenibilità per far fronte al riscaldamento globale.
Le principali aziende produttrici di cioccolato devono intraprendere la strada della sostenibilità per far fronte al riscaldamento globale.
Se la memoria fa cilecca e la concentrazione viene meno, non è solo colpa dell’età: la mancanza di sonno, lo stress e gli stili di vita, persino la genetica hanno il loro peso. E anche l’alimentazione gioca un ruolo di primo piano.
C’è chi dice che fu Luigi XIV il primo a farle realizzare; altri, invece, sostengono che l’idea provenga dalle Americhe, patria della pianta del xocoatl, il cacao. Quel che è sicuro, è che l’usanza di donarsi uova di cioccolato è attestata tra Germania e Francia ai primi dell’800, quando però le uova erano di cioccolato pieno.
Uno studio della Kingston University ha scoperto che il consumo regolare di una piccola quantità di cioccolato fondente può aiutare gli sportivi ad aumentare forza e resistenza.
Il riso nero croccante soffiato in olio caldo rende queste palline di cioccolato un dolce facile e sfizioso da preparare.
Nei Paesi in cui si mangia più cioccolato si vincono più premi Nobel. È il risultato di una ricerca pubblicata sul New England Journal Of Medicine.
Un particolare estratto di cacao, il Lavado, è in grado di contrastare l’insorgenza della malattia di Alzheimer. Lo afferma uno studio.
Metallo pesante presente in natura, industria e agricoltura, il cadmio è pericoloso soprattutto per i bambini. Per proteggerli, l’Ue chiede di diminuirne la presenza negli alimenti.
Il maestro cioccolataio Mirco Della Vecchia ha creato il primo uovo di Pasqua artigianale a “zero calorie”. Per dolcificarlo ha utilizzato la stevia prodotta dalle donne di una comunità rurale del Paraguay.
L’ossitocina è un neuro-trasmettitore sessuale per coppie innamorate: migliora la libido maschile, alternativa tutta naturale al viagra.