Al via a Bonn la Cop 23. Nel 2017 nuovi record per i cambiamenti climatici
Nel giorno dell’apertura della Cop23, un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale fornisce nuove cifre allarmanti sui cambiamenti climatici.
Nel giorno dell’apertura della Cop23, un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale fornisce nuove cifre allarmanti sui cambiamenti climatici.
Sembrano obbligazioni come tutte le altre, ma servono per contrastare il cambiamento climatico. Sono i green bond e ormai valgono centinaia di miliardi.
L’Accordo di Parigi va rispettato. Lo chiedono con una sola voce oltre 200 grandi investitori globali, che hanno lanciato un appello ai governi del Pianeta, con una lettera inviata al gruppo del G7 e del G20. Cosa dice la lettera al G7 e al G20 L’esordio della missiva non potrebbe essere più chiaro: Per il nostro
Il 2016 non è ancora finito ma già si appresta a passare alla storia come l’anno più caldo di sempre, cancellando un record durato solamente un anno, quello del 2015. I dati preliminari dell’Organizzazione metereologica mondiale mostrano infatti un aumento delle temperature globali di circa 1,2 gradi centigradi al di sopra dei livelli pre-industriali. Nello
Stati Uniti e Cina hanno ratificato l’Accordo di Parigi. La notizia arriva da Hangzhou in Cina, dove è in corso il G20. I leader dei due paesi hanno infatti consegnato a Ban Ki-moon, segretario generale delle Nazioni Unite, i documenti contenenti la dichiarazione d’intenti. Una notizia storica, visto che i due paesi messi insieme producono
Quando bisogna decidere se gli investitori si possano fidare di una società che emette titoli sui mercati finanziari, non si può trascurare il percorso che quella società dovrà intraprendere per ridurre le proprie emissioni di gas serra. Tanto più alla luce degli accordi siglati alla Cop 21 di Parigi lo scorso dicembre. A dirlo è Moody’s,
Le due stelle di Hollywood hanno prestato i propri volti per una campagna per la riduzione del consumo di carne per constrastare i cambiamenti climatici.
L’industria del cemento è troppo inquinante, tanto più alla luce dell’Accordo di Parigi. Se ci tiene ai suoi profitti, deve correre ai ripari.
A pochi giorni dalla firma dell’accordo di Pargi, il Dalai Lama con i capi religiosi non hanno dubbi: “Prenderci cura della Terra è nostra responsabilità condivisa”.
Solo nel 2015 le 5 maggiori industrie petrolifere hanno impiegato il triplo delle risorse messe in campo dalla controparte per manipolare il dibattito sui cambiamenti climatici.