
Dal G20 i due paesi, responsabili di quasi il 40 per cento delle emissioni globali, hanno ratificato l’accordo sul clima. Un evento storico, dalla Cop21 ad oggi.
Moody’s, una delle più importanti agenzie di rating al mondo, d’ora in poi darà i voti alle società basandosi anche sull’Accordo di Parigi.
Quando bisogna decidere se gli investitori si possano fidare di una società che emette titoli sui mercati finanziari, non si può trascurare il percorso che quella società dovrà intraprendere per ridurre le proprie emissioni di gas serra. Tanto più alla luce degli accordi siglati alla Cop 21 di Parigi lo scorso dicembre. A dirlo è Moody’s, che insieme a Standard & Poor’s e Fitch compone la triade delle agenzie di rating più importanti al mondo.
Con l’Accordo di Parigi, gli Stati si sono impegnati a mantenere l’aumento della temperatura globale ben al di sotto dei 2 gradi centigradi, con lo sforzo di restare entro gli 1,5 gradi. Per Moody’s sarà questo lo scenario-base, ovvero il più probabile. Ciò significa che l’agenzia farà le sue proiezioni ipotizzando un futuro in cui tutti i Paesi manterranno gli impegni presi a Parigi. E lo faranno tramite “politiche coordinate ed efficaci per ridurre notevolmente le emissioni di Co2 e di altri gas serra. Tale aspetto, dall’altro lato, ha il potenziale per avere un notevole impatto sul rating di un’ampia gamma di settori”, ha dichiarato Brian Cahill, consigliere delegato per l’Asia-Pacifico.
Chiaramente, la transizione a un modello a ridotte emissioni di gas serra sarà più impegnativa per alcuni settori e meno per altri. Il carbone, le infrastrutture a esso legate e le utility non regolamentate sono già state valutate di conseguenza dagli analisti. Le altre se lo dovranno attendere entro i prossimi cinque anni. Quando assegnerà il rating, infatti, Moody’s d’ora in poi prenderà in considerazione quattro principali categorie di rischio:
Le società, insomma, dovranno dimostrare di essere pronte ad affrontare queste sfide. In caso contrario, i loro investitori riceveranno i dovuti avvertimenti.
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