
Smog. Gli europarlamentari votano per raddoppiare i limiti delle emissioni delle auto
Si allungano i tempi per la case automobilistiche per rispettare i limiti di ossidi di azoto, nonostante oggi i livelli siano 500 volte superiori.
Si allungano i tempi per la case automobilistiche per rispettare i limiti di ossidi di azoto, nonostante oggi i livelli siano 500 volte superiori.
Dopo lo scandalo che ha colpito la casa automobilistica tedesca Volkswagen, il nuovo amministratore delegato Matthias Müller – subentrato al dimissionario Martin Winterkorn – ha annunciato la data in cui comincerà il più grande richiamo di automobili nella storia del marchio. Müller, prima ad della Porsche, ha dichiarato al quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung che
“Se Volkswagen ha imbrogliato in America, non potrebbe averlo fatto anche altrove?” si chiedeva Luca Poma in un articolo di pochi giorni fa sullo scandalo che sta interessando l’azienda tedesca. Poche ore dopo, la conferma. Il tentativo di falsare i controlli sulle emissioni di sostanze inquinanti riguarderebbe undici milioni di vetture vendute in tutto il
“Pietà quanta se ne vuole, ma non lodate le cattive azioni: date loro il nome del male”. Scriveva così il grande Fédor Dostoevskij. Vero: tra russi e tedeschi a volte nella storia non è corso buon sangue, ma il celebre romanziere e pensatore russo, quando scrisse questa frase, non poteva certamente pensare alla Volkswagen, nata
Volkswagen, una delle più grandi aziende che producono automobili al mondo, ha truccato le emissioni inquinanti delle auto vendute negli Stati Uniti per eludere i test dell’Agenzia americana per la protezione dell’ambiente (Environmental protection agency, Epa). L’accusa, poi confermata dall’amministratore delegato della casa automobilistica tedesca Martin Winterkorn, era stata avanzata dalla stessa Epa e si
2,82 litri su 100 chilometri attraverso 24 Paesi dell’Unione europea. Un record assoluto su bassi consumi e chilometri percorsi.
Se avete un vecchio diesel e nel contempo vi stanno a cuore i ghiacci polari, forse è ora di cambiare auto. Scoprite perché
Ridurre le emissioni di CO2 derivanti dal settore dei trasporti del 60% entro il 2050. È l’obiettivo della strategia adottata dalla Commissione europea. Le motivazioni principali sono, ancora una volta, limitare la dipendenza dell’Unione dal petrolio oltre che contrastare in modo drastico i cambiamenti climatici. Per raggiungere questi risultati ambiziosi, la Commissione si è posta
L’ecologia delle Galapagos, rimasta intatta per secoli, è stata messa a dura prova nel 2001 dal naufragio della nave cisterna Jessica. La situazione un anno dopo.