
Come la cocaina nei fiumi minaccia le anguille
Uno studio italiano ha rivelato che l’alta concentrazione di cocaina nei corsi d’acqua europei rende iperattive le anguille e può comprometterne la migrazione.
Uno studio italiano ha rivelato che l’alta concentrazione di cocaina nei corsi d’acqua europei rende iperattive le anguille e può comprometterne la migrazione.
La cosiddetta “narco-deforestazione” minaccia le foreste centroamericane, i trafficanti comprano terreni da disboscare per riciclare il denaro sporco.
Bande di narcotrafficanti si sono scontrate all’interno di un carcere a Manaus, in Brasile. Per 17 ore la polizia ha perso il controllo della struttura.
I leggendari Kraftwerk, pionieri della musica elettronica dagli anni ’70 , suoneranno il 23 novembre a Buenos Aires. Il concerto era stato annullato dal sindaco della capitale argentina in seguito a un provvedimento, su scala nazionale, che vieta i festival di musica elettronica per motivi di sicurezza e di droga. Ma un tribunale locale ha ribaltato la decisione dopo l’appello dei promoter, che hanno dovuto spiegare la differenza tra
Perché il presidente delle Filippine ha dato del “figlio di puttana” a Obama? C’entra la politica di terrore e violenza che sta portando avanti nel paese contro il traffico di droga che ha causato quasi duemila morti.
L’obiettivo della giornata è di combattere il settore della droga che minaccia la salute dei cittadini e lo sviluppo dei paesi.
Quando si parla della Birmania (o Myanmar) spesso si nomina la parola “oro” e ancor prima di atterrare a Yangon, la sua città più grande, si può intuire perché spesso ci si riferisca a questo paese come, appunto, alla “terra dell’oro”. Miriadi di pagode dorate punteggiano il paesaggio nelle vicinanze della città come nel resto
Alla giornalista della Cnn Christiane Amanpour aveva detto che non avrebbe accettato alcun compromesso sull’esecuzione di nove spacciatori arrestati “perché ogni anno circa 18mila persone muoiono per droga in Indonesia”. E così è stato. Il presidente Joko Widodo non ha fatto alcuna marcia indietro, e gli otto (solo una donna è stata graziata) sono stati
23 settembre: la Thailandia presenta oggi tutti i particolari del nuovo piano per combattere il commercio internazionale illegale di piante e animali selvatici.