
Le fashion week continuano ad affidarsi al digitale
Le sfilate di Milano, Copenhagen e Parigi saranno online, salvo poche eccezioni. La pandemia costringe la moda a ripensarsi, con benefici per l’ambiente.
Le sfilate di Milano, Copenhagen e Parigi saranno online, salvo poche eccezioni. La pandemia costringe la moda a ripensarsi, con benefici per l’ambiente.
Maakola e Genuine way hanno lanciato una campagna che invita i consumatori a indossare un capo almeno trenta volte così da ricevere un premio.
Gli abiti invenduti della primavera-estate 2020 diventano una capsule collection di nove capi creati dal designer green Gilberto Calzolari per Oltre.
Il coronavirus ha portato a licenziamenti in tronco e stipendi non pagati nelle fabbriche tessili del Pakistan. E parte del problema sono i brand di moda occidentali.
Per evitare nuovi contagi, le sfilate a luglio le guarderemo attraverso uno schermo: arriva la Milano digital fashion week. E a beneficiarne è soprattutto l’ambiente.
Rimodelliamo il futuro attraverso la sostenibilità e l’innovazione responsabile. Questo l’obiettivo del libro Fashion industry 2030 di cui pubblichiamo in esclusiva l’introduzione.
Il 23 aprile è uscito il nuovo libro di Marina Spadafora, scritto insieme alla giornalista Luisa Ciuni, dal titolo La rivoluzione comincia dal tuo armadio. Per l’occasione abbiamo intervistato la coordinatrice del movimento Fashion revolution.
Dopo il successo della prima edizione, Mani Tese lancia il suo secondo Premio per il giornalismo d’inchiesta. Dedicato, quest’anno, al tema della moda insostenibile.
WSM Fashion Reboot si è chiuso con grande entusiasmo da parte di personaggi illustri, esperti e nuovi emergenti nel settore della moda sostenibile. Ecco le testimonianze che abbiamo raccolto.
Nel weekend dell’11 e 12 gennaio si svolgerà al Base di Milano la prima edizione del White interamente dedicata al fashion design e all’innovazione sostenibile: WSM Fashion reboot.