
I fast food globali condannano i polli allo sfruttamento estremo
Sono milioni i polli che ogni anno vengono allevati in condizioni crudeli e di sofferenza, soprattutto dalle grandi multinazionali.
Sono milioni i polli che ogni anno vengono allevati in condizioni crudeli e di sofferenza, soprattutto dalle grandi multinazionali.
I dati diffusi per dimostrare la volontà di migliorare le condizioni dei volatili. E intanto si sperimentano crocchette create in laboratorio.
Secondo uno studio statunitense, i menu dei fast food sono meno sani di quanto non fossero tre decadi fa.
Grassi e zuccheri presenti nel cibo del fast food vengono percepiti dal nostro sistema immunitario come un’infezione batterica e a lungo termine rendono le nostre difese più aggressive, con il rischio di sviluppare malattie vascolari e diabete.
Secondo uno studio condotto negli Stati Uniti, un pasto in un fast food aumenta la concentrazione di ftalati, sostanze chimiche dannose, nell’organismo.
La prima dieta è antitumorale, la seconda, ricca di grassi, carne e formaggio, aumenta il rischio di sviluppare la malattia. E i risultati, di entrambe, si vedono già dopo sole due settimane.
La catena di fast food americana ha deciso di eliminare completamente gli alimenti Ogm dai propri menù.
Il documentario Food Chains racconta le massacranti condizioni di lavoro di un gruppo di braccianti agricoli dediti alla raccolta dei pomodori.
I fast food, i take away, il mangiare fuori casa o davanti alla TV, rispondono alla loro esigenza d’essere indipendenti dai ritmi di vita dei genitori.
Caro McDonald’s ti scrivo: la replica di Slow Food alle frecciate del re dei fast-food.