Giro d’Italia 2023, le foreste che val la pena seguire nella terza e ultima settimana
Il racconto delle foreste da scoprire durante l’ultima settimana del Giro d’Italia. La nostra personale “maglia verde” è stata assegnata a Davide Bais.
Il racconto delle foreste da scoprire durante l’ultima settimana del Giro d’Italia. La nostra personale “maglia verde” è stata assegnata a Davide Bais.
Il racconto delle foreste da scoprire durante la seconda settimana del Giro d’Italia. Assegnata anche la nostra personale “maglia verde” a Primoz Roglic.
La corsa rosa è partita dalla costa dei Trabocchi, ha poi attraversato i castagneti del Vulture e si appresta a risalire la penisola attraverso l’Appennino campano, la costiera amalfitana, l’Abruzzo e l’Umbria. Paesaggi straordinari che ci permettono di conoscere di più e meglio le nostre foreste e la loro gestione sostenibile.
Un rituale collettivo di conoscenza del nostro Paese: il Giro d’Italia ci permette di scoprire ogni anno le realtà paesaggistiche italiane.
Le foreste del mondo sono ecosistemi delicati che danno moltissimo all’umanità. Dobbiamo impegnarci per proteggere e fare tesoro delle nostre foreste.
Un nuovo fondo per premiare i paesi che si impegnano a proteggere le loro foreste e a ridurre le emissioni di CO2: i risultati del One forest summit.
Marina Silva, ambientalista militante e simbolo della battaglia in difesa dell’Amazzonia, è di nuovo la ministra dell’Ambiente del Brasile.
I boschi della Finlandia patiscono il proliferare di bostrici, che attaccano in particolare gli abeti rossi: gli alberi più diffusi nella zona.
Negli ultimi quattro decenni gli abitanti del Nepal hanno portato avanti un imponente sforzo di riforestazione. E i risultati si vedono.
La vulnerabilità delle foreste in Italia è in aumento, cosa fare per monitorare il fenomeno e intervenire per migliorare la resistenza e la resilienza.