Green jobs. Dalla filiera del riciclo nuova spinta all’occupazione
Secondo un rapporto Conai potrebbe essere la filiera del riciclo a rilanciare l’occupazione, con migliaia di nuovi posti di lavoro nei prossimi anni.
Secondo un rapporto Conai potrebbe essere la filiera del riciclo a rilanciare l’occupazione, con migliaia di nuovi posti di lavoro nei prossimi anni.
Un numero sempre maggiore di americani trova lavoro grazie alle energie pulite. I trend sono sempre più in crescita, soprattutto nel solare.
Un investimento di 10 milioni di euro per un’azienda che invece di delocalizzare ha deciso di restare ed investire nella green economy.
Premiati in Toscana ricercatori ed imprenditori che hanno fatto della green economy il loro progetto di vita e di azienda. Ecco i 5 vincitori.
I numeri parlano chiaro. La green economy è uno dei pochissimi settori ad avere il segno più. Ecco perché puntare su fisco verde e eco-finanza.
Annunciate le aziende finaliste in corsa per i BusinessGreen Leaders Awards 2014, uno dei premi più prestigiosi del Regno Unito nel panorama della green economy.
L’eco-industria europea è in crescita costante e traina tutto il settore della green economy. Lo ha dichiarato Janez Potočnik, commissario europeo all’Ambiente.
Il settore legato all’ambiente e alle energie rinnovabili mostra un trend positivo anche nell’ambito lavorativo: ecco i profili ricercati nei green jobs.
Le linee guida della norma Uni Iso 26000 sono sempre più utilizzate dalle imprese italiane e multinazionali per integrare la responsabilità sociale d’impresa (CSR) nelle strategie e nelle operazioni; la sua attuazione viene affidata alla figura professionale del Responsabile Csr. Dallo studio sull’implementazione in Italia della norma, che Uni e Fondazione Sodalitas hanno realizzato insieme
In apparenza, sembrano tutti d’accordo – Stati Uniti, Unione europea, Cina e Giappone – per abbassare le tariffe e altre barriere che limitano il commercio dei prodotti green. Alla fine del forum di Davos è stata infatti annunciata l’iniziativa che mira a sbloccare uno stallo all’interno dell’Organizzazione mondiale del commercio. Lo scopo è quello