Hp investe 20 milioni di dollari per migliorare l’istruzione
L’azienda informatica statunitense ha deciso di migliorare l’accesso all’istruzione tramite borse di studio e la creazione di nuove soluzioni tecnologiche.
L’azienda informatica statunitense ha deciso di migliorare l’accesso all’istruzione tramite borse di studio e la creazione di nuove soluzioni tecnologiche.
Fare del volontariato migliora non solo la vita degli altri, ma anche la propria. Non importa in quale settore ci si impegni (l’importante è che si abbia a cuore il tema) e nemmeno se si faccia individualmente o tramite una ong, all’estero o nel proprio quartiere. Semmai a influenzare un po’ la felicità del volontario può
Mutui, spread, inflazione, interessi. Sono parole che sentiamo ripetere quotidianamente dai giornali, dalla televisione, dalla banca in cui abbiamo messo al sicuro i nostri risparmi. Ma siamo sicuri di saperle padroneggiare? Non sembrerebbe, a giudicare dalle ricerche sull’educazione finanziaria del nostro Paese, che dipingono un quadro tutt’altro che incoraggiante. Nel mondo, due persone su
“La scuola è aperta a tutti” e “i capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso”. Lo dice la nostra Costituzione, lo smentisce
Un robottino di legno che insegna le basi della programmazione informatica ai bambini: questa l’invenzione di Primo Toys, start-up fondata da due italiani che ha già riscosso grandissimo successo
La bicicletta in Afghanistan diventa simbolo per l’istruzione minorile. Saber Hosseini si è preso l’impegno di pedalare più di un’ora ogni fine settimana per consegnare i libri ai bambini dei villaggi delle province dell’Afghanistan. L’idea di dare un premio Nobel alla bicicletta diventa improvvisamente più chiaro, davanti a storie come quella del giovane professore afgano
Il rapporto annuale dell’Unicef indica progressi ma cifre ancora agghiaccianti. L’agenzia Onu lancia per questo un appello ad agire in fretta.
Al di là degli annunci, la volontà è di crescere nuove generazioni in grado di un cambio culturale, oggi più che mai necessario, partendo proprio dalle scuole.
Tredici milioni di bambini non hanno accesso all’istruzione a causa dei conflitti in atto in Medio Oriente e Nordafrica. Questi e altri dati allarmanti sono emersi dal rapporto Education under fire dell’Unicef, che analizza la situazione dell’istruzione in Siria, Iraq, Yemen, Libia, Palestina, Sudan, Giordania, Libano e Turchia. Fino a pochi anni fa, la regione era
La frequenza scolastica tra i bambini è aumentata in Africa dal 2000 a oggi. La buona notizia è presente nel nuovo rapporto dell’African child policy forum.