Con Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, abbiamo esplorato i temi chiave degli Stati generali della green economy 2024 il 5 e 6 novembre.
Hp investe 20 milioni di dollari per migliorare l’istruzione
L’azienda informatica statunitense ha deciso di migliorare l’accesso all’istruzione tramite borse di studio e la creazione di nuove soluzioni tecnologiche.
Ancora oggi, nonostante sensibili miglioramenti rispetto al passato, a milioni di bambini è negato l’accesso all’istruzione. L’istruzione, come sottolinea l’Unesco, “è un diritto umano in sé e per sé, e nel contempo un mezzo indispensabile per la realizzazione degli altri diritti”. Proprio per promuovere questo diritto fondamentale della persona, Hewlett-Packard, multinazionale statunitense dell’informatica, ha annunciato la decisione di impegnarsi per facilitare l’accesso all’istruzione a oltre cento milioni di persone entro il 2025.
Hp per lo sviluppo sostenibile
L’iniziativa, annunciata in occasione del Global citizen festival 2017 di Amburgo, coincide con uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (che ritiene l’istruzione necessaria per spezzare il ciclo di povertà per centinaia di milioni di persone in tutto il mondo) e prevede l’investimento di venti milioni di dollari che saranno utilizzati per finanziare borse di studio e creare nuove soluzioni tecnologiche progettate esclusivamente per scuole.
Tecnologia per l’apprendimento
“Gli sforzi di Hp per promuovere un apprendimento di qualità e per supportare gli obiettivi di sviluppo sostenibile stanno ampliando le opportunità sociali ed economiche per numerose persone in tutto il mondo – ha commentato Nate Hurst, responsabile della sostenibilità e dell’impatto sociale di Hp. – Sono orgoglioso di lavorare per un’azienda che crea e investe in tecnologie in grado di aiutare i docenti a insegnare e gli studenti a imparare, sviluppando al tempo stesso le competenze necessarie per il successo futuro”.
Proud to share about @HP’s $20M commitment to global education at #GlobalCitizenFestival https://t.co/Q7MZ6zDDDS pic.twitter.com/V17tnqalzF
— HP Education (@HPEDU) 7 luglio 2017
Alfabetizzazione nelle zone rurali
L’iniziativa della società statunitense mira ad offrire migliori strumenti di insegnamento ai docenti e a coinvolgere gli studenti, grazie anche all’apprendimento digitale. Inoltre, per aumentare la diffusione dell’istruzione entro il 2025, Hp ha annunciato l’ampliamento del programma World on wheels, che utilizza laboratori di formazione mobili, ideati per portare l’alfabetizzazione tradizionale e digitale nelle aree rurali dell’India.
Istruzione per i rifugiati
Il programma di Hp prevede anche di continuare ad offrire ai rifugiati in Medio Oriente l’accesso a esperienze personalizzate di apprendimento tramite gli appositi Hp learning studio (attualmente presenti in numerosi paesi come Australia, Canada, Nuova Zelanda e Stati Uniti), strutture che promuovono l’apprendimento basato sull’esperienza e mettono a disposizione hardware, software e servizi di formazione per i docenti.
Istruzione mirata
La strategia di Hp non si limita a fornire istruzione ma fa sì che questa sia finalizzata alla ricerca di un lavoro. Il programma National technology education assessment (Neta) contribuisce infatti a garantire che le competenze insegnate dalle scuole si abbinino a quelle richieste dai datori di lavoro. “L’istruzione ha il potere di incentivare l’innovazione, rendere più prospere le comunità e offrire maggiori opportunità ai gruppi più vulnerabili ed emarginati – ha dichiarato Sarah Brown, presidente esecutivo della ong Global business coalition for education. – Apprezziamo molto l’impegno di Hp per consentire a ogni persona di realizzare il proprio potenziale, sviluppare i propri talenti e acquisire le competenze necessarie per ottenere un futuro migliore”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Entro il 2025, 40 porti italiani saranno dotati di spugne per assorbire gli oli. Si inizia da cinque tappe simboliche: Napoli, Messina, Brindisi, Ravenna e Trieste.
Una stretta opera di sorveglianza anti-bracconaggio ha dato i suoi frutti: il parco nazionale di Kaziranga ha quasi azzerato le uccisioni di rinoceronti.
A Palazzo Bovara apre al pubblico una tre giorni di confronto e conoscenza della moda sostenibile dal titolo Smart Closet.
Un aumento del 30% rispetto all’anno precedente, che risente anche delle conseguenze dei cambiamenti climatici.
Dall’11 al 13 ottobre a Parma c’è Fragile: il festival per trovare soluzioni e strategie per ridurre il nostro impatto sul pianeta.
Approvato quasi due anni fa, il regolamento sulla forestazione importata dovrebbe entrare in vigore il 31 dicembre. Ma in tanti chiedono una revisione.
È ormai inevitabile il superamento di un settimo “limite planetario” (su nove), legato al processo di acidificazione degli oceani.
Il territorio dell’Alta Murgia in Puglia è il dodicesimo geoparco proclamato dall’Unesco in Italia.