
Esplosione in Libano, ancora una volta i bambini sono le vittime più vulnerabili
Traumatizzati e sfollati da casa, moltissimi bambini rischiano di non poter riprendere gli studi. Terre des hommes avvia i primi aiuti nelle zone più colpite
Traumatizzati e sfollati da casa, moltissimi bambini rischiano di non poter riprendere gli studi. Terre des hommes avvia i primi aiuti nelle zone più colpite
Dopo la terribile esplosione a Beirut, cani, gatti e altri animali vagano feriti per le strade. Ad aiutarli, volontari che rischiano la vita per loro.
Davide Amurri, della Fondazione Avsi, era a Beirut. In un video racconta cosa ha visto e come si è risvegliata la città dopo il disastro.
A Beirut, capitale del Libano, si sono verificate due esplosioni devastanti nella zona del porto. Migliaia le vittime tra morti e feriti.
Il Libano è in ginocchio dopo il crollo della lira libanese e la crisi economica si sta trasformando anche in un’emergenza sanitaria e ambientale.
Il paese è in ginocchio dopo il crollo della lira libanese. Insicurezza alimentare, disoccupazione e povertà stanno portando migliaia di persone in piazza.
Ogni metropoli che si rispetti riserva una propria scena musicale fatta di artisti, club, locali di musica dal vivo, concerti e festival, ma non tutte le città possono rivendicare lo status di “città della musica”. Alcune nascono così per vocazione, storia e tradizione, o lo diventano grazie all’innovazione e alle opportunità economiche, come New York,
Quella manciata di persone che silenziosamente si sono ritrovate nella centralissima piazza dei martiri a Beirut per raccogliere l’immondizia lasciata da migliaia di manifestanti, si è trasformata in pochi giorni nel movimento Cittadino libanese, con oltre 1.300 volontari il cui motto è: “pulisci le strade prima di rivendicarle”.
Il primo ministro libanese Saad Hariri ha annunciato le sue dimissioni in diretta televisiva: “È il momento di fare qualcosa per ritrovare la stabilità del paese”.
Un giro del mondo fra le proteste. Per raccontare ciò che non viene detto: i manifestanti sono pacifici e lottano per una vita migliore, contro le disuguaglianze.