
Medici senza frontiere. Le fotografie di un anno di impegno umanitario
Gli scatti che raccontano il 2015 vissuto da Medici senza frontiere rappresentano un viaggio, drammatico e commovente, nel mondo di oggi.
Gli scatti che raccontano il 2015 vissuto da Medici senza frontiere rappresentano un viaggio, drammatico e commovente, nel mondo di oggi.
L’artista cinese Ai Weiwei telefonato al gallerista Jens Faurschou dall’isola greca di Lesbo, la stessa che ha visto 450mila rifugiati raggiungere le sue coste solo nel 2015, chiedendo di cancellare la sua mostra, Ruptures, in corso da marzo alla fondazione Faurschou a Copenaghen, che sarebbe dovuta terminare il prossimo aprile. Ai Weiwei ha reagito così alla
Pochi anni fa si pensava che l’era dei sommergibili fosse finita, insieme con la Guerra fredda. Invece, sembra che oggi ci siano segnali di riarmo un po’ ovunque. All’epoca di Krusciov e Eisenhower i sottomarini da guerra erano 900, concentrati però nelle flotte di non più di 10 Paesi, tra cui innanzitutto gli Stati Uniti ma soprattutto l’Unione
Grazie alla diplomazia, la vita continua a scorrere tranquilla a Teheran. E ora l’Iran è pronto a unirsi nella lotta contro lo Stato Islamico.
La loro colpa è aver firmato una dichiarazione per denunciare e quindi porre fine alla violenza dell’esercito turco contro gli esponenti del Partito curdo dei lavoratori, il Pkk. Una dichiarazione che chiedeva una soluzione pacifica del conflitto, quasi secolare, nel sudest del paese tra la Turchia e il Pkk, considerato come un’organizzazione terroristica sia dal governo
Il 12 gennaio alle 10:20 ora locale (le 9:20 in Italia) a Istanbul, una delle città più visitate della Turchia, c’è stata un’esplosione nel quartiere più frequentato dai turisti, Sultanahmet, dove sorge la Moschea blu (Sultan Ahmet Camii, in turco). Una foto pubblicata da LifeGate (@lifegate) in data: 12 Gen 2016 alle ore 07:02 PST
Il numero di migranti morti nel tentativo di raggiungere l’Europa ha toccato un livello record nel 2015: le vite spezzate sono 3.771.
L’esercito israeliano ha dichiarato di aver irrorato i campi coltivati dai contadini palestinesi nelle vicinanze del confine con pesticidi per questioni di sicurezza.
Vengono da Libano, Egitto, Palestina, Giordania e Israele. Suonano hip hop, rock, elettronica e folk. Così lontani, così vicini durante le cosiddette “primavere arabe”, sono tutti consapevoli del messaggio politico che possono veicolare attraverso la musica. Artisti alternativi del mondo arabo hanno incontrato, tra il 2009 e il 2013, il regista tedesco di origine afgana
Attivisti di Greenpeace, spacciandosi per emissari di grandi imprese, hanno convinto scienziati e docenti a farsi pagare per smontare le tesi ambientaliste.