La musica delle primavere arabe in un documentario

La musica delle primavere arabe in un documentario

Vengono da Libano, Egitto, Palestina, Giordania e Israele. Suonano hip hop, rock, elettronica e folk. Così lontani, così vicini durante le cosiddette “primavere arabe”, sono tutti consapevoli del messaggio politico che possono veicolare attraverso la musica. Artisti alternativi del mondo arabo hanno incontrato, tra il 2009 e il 2013, il regista tedesco di origine afgana

I produttori di armi ci stanno guadagnando dagli attacchi di Parigi, c’è da scommetterci

I produttori di armi ci stanno guadagnando dagli attacchi di Parigi, c’è da scommetterci

I più grandi fabbricanti di armi al mondo hanno visto un aumento delle loro quotazioni al primo giorno di riapertura delle borse dopo gli attacchi di Parigi che hanno causato la morte di 129 persone. Euronext Paris, infatti, non ha subito un crollo, andamento tipico dopo gli attacchi terroristici avvenuti in passato. A parte le società legate al turismo e ai viaggi, come

La musica dopo Parigi

La musica dopo Parigi

Il mondo della musica è ancora sconvolto dagli attentati di Parigi, che venerdì notte hanno causato la morte di 129 persone. Gran parte di queste si trovava al Bataclan, lo storico locale dove stavano suonando gli Eagles of Death Metal. Quella che doveva essere una serata di festa, puro intrattenimento e musica rock, veicolata tra

Tiziano Terzani: lettere contro la guerra

Tiziano Terzani: lettere contro la guerra

La prima cosa che fece Tiziano Terzani, giornalista e scrittore scomparso nel 2004, collaboratore di testate importanti come Der Spiegel, Repubblica e Corriere della Sera, all’indomani dell’11 settembre fu scrivere una lettera all’amico e direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli. La intitolò “Una buona occasione” e in essa raccolse le sue considerazioni sull’attacco