Ankara senza pace. Attentato in pieno centro: 37 morti e decine di feriti
Un nuovo attentato ha scosso domenica la centralissima piazza Kiliay di Ankara, in Turchia. Autori del gesto due kamikaze.
Un nuovo attentato ha scosso domenica la centralissima piazza Kiliay di Ankara, in Turchia. Autori del gesto due kamikaze.
Il cedimento della struttura potrebbe provocare la morte di quasi 1,5 milioni di iracheni che vivono lungo il Tigri. Il governo iracheno precisa però che il rischio è molto basso.
Se avete paura di Donald Trump, sarete terrorizzati da Ted Cruz, il candidato più estremista delle primarie americane. Scopriamo fino a dove si spingono le sue proposte.
Fabrice Weissman, di Medici senza frontiere, attacca dopo l’ennesimo bombardamento subito dalle strutture dell’organizzazione umanitaria.
Migliaia di ragazzi e studenti africani hanno seguito centinaia di lezioni di educazione digitale durante l’Africa Code Week, per “aiutarli a intraprendere una carriera di successo”.
Gli scatti che raccontano il 2015 vissuto da Medici senza frontiere rappresentano un viaggio, drammatico e commovente, nel mondo di oggi.
L’artista cinese Ai Weiwei telefonato al gallerista Jens Faurschou dall’isola greca di Lesbo, la stessa che ha visto 450mila rifugiati raggiungere le sue coste solo nel 2015, chiedendo di cancellare la sua mostra, Ruptures, in corso da marzo alla fondazione Faurschou a Copenaghen, che sarebbe dovuta terminare il prossimo aprile. Ai Weiwei ha reagito così alla
Pochi anni fa si pensava che l’era dei sommergibili fosse finita, insieme con la Guerra fredda. Invece, sembra che oggi ci siano segnali di riarmo un po’ ovunque. All’epoca di Krusciov e Eisenhower i sottomarini da guerra erano 900, concentrati però nelle flotte di non più di 10 Paesi, tra cui innanzitutto gli Stati Uniti ma soprattutto l’Unione
Grazie alla diplomazia, la vita continua a scorrere tranquilla a Teheran. E ora l’Iran è pronto a unirsi nella lotta contro lo Stato Islamico.
La loro colpa è aver firmato una dichiarazione per denunciare e quindi porre fine alla violenza dell’esercito turco contro gli esponenti del Partito curdo dei lavoratori, il Pkk. Una dichiarazione che chiedeva una soluzione pacifica del conflitto, quasi secolare, nel sudest del paese tra la Turchia e il Pkk, considerato come un’organizzazione terroristica sia dal governo