Troppi processi, Bayer valuta di rinunciare alla produzione di glifosato
Decine di migliaia di processi e spese legali colossali potrebbero convincere Bayer a smettere di produrre il Roundup, erbicida a base di glifosato.
Decine di migliaia di processi e spese legali colossali potrebbero convincere Bayer a smettere di produrre il Roundup, erbicida a base di glifosato.
Tre docenti hanno ottenuto un risarcimento da 185 milioni di dollari da Monsanto per l’esposizione a sostanze chimiche nelle luci fluorescenti.
Il glifosato non rispetta il principio di precauzione e quindi non può essere messo in commerio. A dirlo è la Corte d’appello amministrativa di Lione.
Monsanto non potrà fare ricorso in appello contro la sentenza che la condanna a risarcire un cittadino ammalatosi dopo una lunga esposizione al glifosato.
Tom Vilsack è stato scelto da Joe Biden come segretario all’Agricoltura, ma si teme possa favorire le multinazionali a scapito dei piccoli agricoltori.
La Monsanto è stata condannata in via definitiva per l’intossicazione di un agricoltore che nel 2004 inalò vapori dell’erbicida Lasso, oggi vietato.
Bayer ha annunciato un accordo volto a chiudere il 75 per cento dei contenziosi avviati negli Stati Uniti sul glifosato. Ma non ammette responsabilità.
Bayer e Basf sono state condannate per una vicenda legata al pesticida dicamba. Decine di migliaia i procedimenti per il glifosato. E si pianificano tagli ai posti di lavoro.
Sono ormai 2.500 le persone che hanno presentato denunce in Francia contro chi fabbrica pesticidi a base di glifosato e chi ne ha autorizzato la vendita.
La Monsanto dovrà versare 25,3 milioni di dollari ad un uomo che ha utilizzato per 25 anni il Roundup. “Riprovevole” il comportamento della multinazionale.