Premi Pinocchio. I nomi di chi rema contro alla Cop 21
Le ong hanno consegnato i premi Pinocchio alle tre aziende più incoerenti nelle politiche per il clima. Le stesse che sono presenti alla Cop 21 di Parigi.
Le ong hanno consegnato i premi Pinocchio alle tre aziende più incoerenti nelle politiche per il clima. Le stesse che sono presenti alla Cop 21 di Parigi.
I dati sono allarmanti. Il particolato è 50 volte superiore ai livelli ritenuti sicuri dall’Oms, mentre una spessa coltre ha invaso Shenyang.
Un fotografo argentino emergente ha realizzato un reportage di quelli davvero tosti. Come Davide contro Golia, i suoi nemici sono il glifosato e la Monsanto.
L’Italia si conferma libera da ogm e altri 18 paesi hanno fatto la stessa scelta, emanando bandi nazionali che ne vietano la coltivazione sul proprio territorio. Il 3 ottobre si è chiusa la possibilità di darne comunicazione formale alla Commissione Europea.
Il diserbante glifosato è pericoloso per la salute e per l’ambiente: il Tavolo delle associazioni ambientaliste e dell’agricoltura biologica chiede al Governo italiano di metterlo al bando.
Il 16 giugno scorso è uscito l’ultimo album di Neil Young, The Monsanto Years, un chiaro atto di protesta contro il gigante chimico leader nello sviluppo di sementi geneticamente modificati e pesticidi. Ma la sua campagna non è finita. Da pochi giorni è, infatti, uscito un mini-documentario di dieci minuti dal titolo Seeding Fear, prodotto
La minaccia della guerra chimica non è ancora debellata, ancora tre paesi infatti non hanno adottato la Convenzione sull’uso delle Armi Chimiche.
Un disco ad alto contenuto politico, sociale, ecologico: l’uscita di The Monsanto years è prevista per il 16 giugno, ma il titolo del nuovo album di Neil Young parla chiaro. Da anni in prima linea per sensibilizzare i suoi fan e l’opinione pubblica sulle tematiche ambientali e di agricoltura sostenibile e dopo essersi messo contro
L’Agenzia per la ricerca sul cancro, organo dell’Organizzazione mondiale della sanità, sostiene che il glifosato è un probabile cancerogeno per l’uomo, smentendo ogni precedente studio al riguardo.
Il 23 gennaio scorso il governo italiano ha prorogato il divieto alle colture ogm (organismi geneticamente modificati) per altri 18 mesi grazie a un nuovo decreto. Così, il Consiglio di Stato ha depositato il 6 febbraio la sentenza che respinge definitivamente il ricorso di Giorgio Fidenato, l’imprenditore del Friuli Venezia Giulia che nel 2010 ha