
Filantropia e sviluppo sostenibile, luci e ombre
L’ultimo rapporto di Navdanya International indaga ruolo e azioni di una delle fondazioni private più influenti – la Bill & Melinda Gates Foundation.
Navdanya è un’organizzazione fondata 30 anni fa in India da Vandana Shiva, che diede origine ad un movimento per la difesa della sovranità alimentare, dei semi e dei diritti dei piccoli agricoltori in tutto il mondo. Navdanya International è stata fondata in Italia nel 2011 allo scopo di sostenere la missione di Navdanya a livello internazionale. Fra gli obiettivi dell’organizzazione, ci sono la protezione della natura e della biodiversità, la difesa del diritto dei consumatori ad un’alimentazione sana e libera da veleni, la tutela del diritto degli agricoltori e dei cittadini comuni di conservare, scambiare, coltivare e selezionare liberamente i semi.
L’ultimo rapporto di Navdanya International indaga ruolo e azioni di una delle fondazioni private più influenti – la Bill & Melinda Gates Foundation.
Oltre 500 organizzazioni di tutto il mondo hanno lanciato un appello per chiedere una ripartenza in nome della sostenibilità ambientale e della giustizia sociale.
Climalt è un corso online gratuito sui cambiamenti climatici per i giovani dell’Unione Europea dai 18 ai 30 anni proposto da cinque organizzazioni e co-finanziato dal Programma Erasmus+. Le selezioni per partecipare al corso sono aperte fino al 7 novembre.
La folle corsa al cibo fake, come la carne finta creata con la soia ogm, ignora l’importanza della diversità dei nostri cibi e delle culture alimentari. È una ricetta per accelerare la distruzione della Terra e della nostra salute.
Il tour italiano di Navdanya International è un invito a una mobilitazione globale per un cibo e un’agricoltura senza veleni. Per farlo, si deve cambiare il sistema produttivo che influenza le nostre scelte a danno del Pianeta.
Il Ceta non disegnerebbe scenari di sviluppo sostenibile, ma rimarrebbe sulla stessa strada che ha portato alla crisi ambientale di oggi e decidere liberamente della nostra vita e di quella del Pianeta che abitiamo è un nostro diritto.
100 intellettuali da tutto il mondo, tra cui Vandana Shiva, Naomi Klein e Noam Chomsky, hanno scritto una lettera aperta dopo i risultati insoddisfacenti della Cop 24. Un grido di battaglia per il clima contro l’indifferenza dei leader mondiali.
Agricoltura biologica e vendita diretta dai produttori locali sono la vera alternativa al modello industriale per non vedere sacrificate la qualità nutritiva e la diversità dei prodotti. L’editoriale di Navdanya International.
Vincitrice del Right livelihood award per il riconoscimento dell’acqua come diritto umano, Maude Barlow ci parla di quella che lei definisce una crisi globale dell’acqua e della rischiosa ma ancora velata connessione tra la sua protezione e gli accordi commerciali.
Lo stato indiano del Sikkim è il primo certificato 100% biologico ed ora è pronto a esportare il suo modello in tutto il mondo. La sua delegazione ci ha spiegato come.