
Possiamo dire addio alla neve senza un drastico taglio delle emissioni
Tutte le piste da sci italiane sono condannate alla carenza di neve. La neve artificiale può salvarne solo la metà (e in modo parziale).
Tutte le piste da sci italiane sono condannate alla carenza di neve. La neve artificiale può salvarne solo la metà (e in modo parziale).
Alcuni campioni dello sci alpino hanno inviato una lettera alla Fis chiedendo azioni concrete per contrastare la crisi climatica e l’assenza di neve.
Montagne senza la neve a causa dell’assenza di piogge, laghi e fiumi a secco: in Italia a rischio non solo il turismo ma anche i raccolti agricoli.
Se non ridurremo le emissioni responsabili del riscaldamento globale, non resteranno più molte città in grado di ospitare le Olimpiadi invernali.
Nelle prime settimane del 2022, gli Stati Uniti sono stati colpiti da forti tempeste di neve e piogge intense.
Come lo scorso anno, la neve sulle Alpi e sulle montagne italiane scarseggia. Dov’è finita? Lo abbiamo chiesto alla meteorologa Serena Giacomin.
Il primo studio sull’intero arco alpino spiega che i giorni con neve al suolo, dal 1971 al 2019, sono diminuiti nettamente.
Pioggia, vento, neve, terremoti: gli esperti di Habitissimo analizzano le conseguenze degli eventi meteo estremi sulle nostre case.
Una forte perturbazione partita nel Midwest ha poi colpito le grandi metropoli americane, causando disagi e bloccando le operazioni di vaccinazione.
La rivoluzione parte dalla Val Badia dove è appena entrato in funzione il primo gatto delle nevi alimentato a idrogeno. Ce lo racconta in un’intervista Anton Seeber, presidente di Prinoth.