
Nel mondo ci sono 7.337 startup che si occupano di agrifood: più di una su tre lo fa in chiave sostenibile
Fra le startup agrifood censite dall’Osservatorio del Politenico di Milano, il 34 per cento persegue gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Fra le startup agrifood censite dall’Osservatorio del Politenico di Milano, il 34 per cento persegue gli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu.
Fare acquisti responsabilmente è più facile di quello che sembra: ecco le dieci cose da tenere in mente se si vuole investire in moda sostenibile.
L’obiettivo di Orange Fiber è favorire la convergenza della moda verso la sostenibilità offrendo prodotti innovativi anche su larga scala.
Lenzing e Orange Fiber rivoluzionano l’industria della moda con la prima fibra Tencel™ contenente cellulosa da arancia e cellulosa da legno.
Startup e aziende italiane stanno studiando modelli di produzione che riutilizzano sfridi e scarti industriali, in particolare alimentari. La cannuccia ecologica di Garofalo ne è un esempio.
WSM Fashion Reboot si è chiuso con grande entusiasmo da parte di personaggi illustri, esperti e nuovi emergenti nel settore della moda sostenibile. Ecco le testimonianze che abbiamo raccolto.
L’idea della start up Orange FIber è stata quella di creare un tessuto sostenibile utilizzando i residui alimentari della lavorazione degli agrumi, così da preservare le risorse naturali e favorire l’economia circolare. La stessa cosa che Favini fa con la carta Crush.
Il tessuto ottenuto dagli scarti delle arance Orange Fiber diventa protagonista di una capsule collection firmata Ferragamo lanciata in occasione di Earth day.
Due ragazze di Catania hanno brevettato Orange fiber, un tessuto ottenuto dagli scarti delle arance, sano e sostenibile.