
Con Amarena non deve morire anche la speranza di convivenza con il selvatico
In preda allo sconforto verrebbe da pensare che la convivenza tra uomini e grandi predatori sia definitivamente fallita. Tuttavia non ci si può né ci si deve arrendere.
In preda allo sconforto verrebbe da pensare che la convivenza tra uomini e grandi predatori sia definitivamente fallita. Tuttavia non ci si può né ci si deve arrendere.
Il Consiglio di Stato ha approvato il ricorso delle associazioni animaliste e ha sospeso l’abbattimento di Jj4 e Mj5
Le iniziative delle associazioni animaliste che riguardano i diritti animali sono tante. E tutte validissime. Ecco le più significative e importanti
La tragica morte di Andrea Papi, runner ucciso da un orso in Trentino, ha riaperto il dibattito sulla convivenza tra essere umano e grandi carnivori.
Il 23 gennaio Juan Carrito, giovane esemplare di orso bruno marsicano, famoso per le sue innocue scorribande e benvoluto da tutti, è stato investito e ucciso mentre attraversava una strada a Castel di Sangro.
Mark, l’orso da ristorante, è stato liberato dalla sua gabbia in Albania dove veniva usato per attrarre clienti. Ora vive in un santuario in Austria.
La caccia è di nuovo legale in tre parchi degli Stati Uniti, lo ha deciso il dipartimento dell’Ambiente della Carolina del Nord. Non mancano le proteste.
L’orso M57 è stato deportato in uno zoo-safari ungherese con una decisione inattesa. Un provvedimento che, di nuovo, non rispetta il benessere animale.
Nella provincia di Son La, in Vietnam, non ci sono più orsi nelle fattorie della bile. L’ultimo esemplare è stato liberato dall’associazione Four Paws.
In Trentino continua la lotta all’orso con una nuova delibera che colpisce anche le madri e gli esemplari definiti “confidenti” nei confronti dell’uomo.