
Il ritorno della natura a Chernobyl
A quasi trent’anni dall’esplosione del reattore, l’area abbandonata torna ad essere popolata dai grandi animali, prima scomparsi. Lupi, linci, alci e gufi reali.
A quasi trent’anni dall’esplosione del reattore, l’area abbandonata torna ad essere popolata dai grandi animali, prima scomparsi. Lupi, linci, alci e gufi reali.
È il primo vero avvistamento documentato dopo più di 100 anni e a quasi trent’anni dall’eplosione alla centrale nucleare di Chernobyl.
L’orso polare fa sempre più fatica ad accumulare grasso per i mesi più freddi. Ecco perché sempre più cuccioli non superano l’inverno artico.
In Asia gli orsi vengono torturati per estrarre la bile utilizzata nella medicina tradizionale. Animals Asia Foundation lotta per fermare questo abominio.
Ha incarnato l’opposizione contro l’orrore delle fattorie della bile, la sua tragica storia è diventata un film, Oliver è morto, ma non la speranza.
Il commento dell’ex commissario europeo all’Ambiente in merito alla morte dell’orsa è in aperto contrasto con la Direttiva Habitat.
La provincia di Trento ha organizzato un convegno per definire le strategie per la gestione dei cuccioli, ma la Lav accusa: “solo un intervento di facciata”.
L’ong impegnata nella salvaguardia dell’orso marsicano riceve una sostanziosa sovvenzione da parte dell’azienda famosa per l’abbigliamento e l’attrezzatura per l’outdoor.
La fuga dell’orsa Daniza e dei suoi cuccioli è stata interrotta da una dose massiccia di anestetico che ha ucciso l’animale. La vicenda ricorda la storia dell’orso Jj1 e mette in evidenza i limiti del nostro Paese nella tutela della fauna.
Cronistoria di un’orsa uccisa per aver protetto i suoi cuccioli.