
Con gli occhi di un orso polare
La vita di un orso polare vista dai suoi occhi. È il risultato di un esperimento portato avanti dai biologi dello United States geological survey.
La vita di un orso polare vista dai suoi occhi. È il risultato di un esperimento portato avanti dai biologi dello United States geological survey.
Il 2014 è stato un anno bruttissimo per gli orsi polari che vivono al Circolo polare artico. Ma le cause sono ancora da chiarire.
Simbolo dello scioglimento dei ghiacci, oggi il loro numero è drasticamente in diminuzione a causa delle temperature “bollenti” che si registrano nell’Artico. E in rete circola uno spot ideato dai bambini.
In occasione della Giornata delle Oasi, il Wwf lancia una campagna di raccolta fondi per sostenere le oltre 100 Oasi sparse in tutta Italia.
L’azienda californiana sostiene uno dei progetti lanciati dall’European Outdoor Conservation Association e chiede agli utenti di votare il progetto per aiutare gli orsi bruni spagnoli.
Wwf e Coca Cola insieme per una campagna di sensibilizzazione sulla fragilità dell’Artico, messo a dura prova dal riscaldamento globale, habitat degli orsi polari.
In questa estate in cui si sono susseguiti in Italia incontri e passeggiate di orsi in città e centri abitati ecco qualche consiglio su cosa fare in caso di avvistamento del plantigrado.
Servire in tavola carne d’orso non è una novità anche in Trentino Alto Adige. Lo chef sloveno Tomaz Kavic, in novembre, aveva movimentato la tradizionale kermesse gourmet del “Winefestival” a Merano proponendo uno spezzatino a base di carne d’orso.
Grazie al programma Life Ursus, i primi esemplari di orso bruno sono tornati in Italia dal 1999. Nei giorni scorsi però il progetto è stato oggetto di controversia.
Questa domenica le oasi Wwf aprono a tutti: si possono visitare gratuitamente 40 boschi e 100 meraviglie naturali in tutta Italia. E’ anche un’occasione unica per aiutare il Wwf a comprare altre tre oasi.