
Gli orsi polari saranno sull’orlo dell’estinzione nel 2100
Il riscaldamento globale rischia di provocare la scomparsa dell’habitat naturale degli orsi polari. La cui sopravvivenza potrebbe diventare impossibile.
Il riscaldamento globale rischia di provocare la scomparsa dell’habitat naturale degli orsi polari. La cui sopravvivenza potrebbe diventare impossibile.
Nell’Artico russo sono stati denunciati numerosi casi di orsi costretti ad atti di cannibalismo per sopravvivere alla mancanza di cibo.
L’animale potrebbe essere andato alla deriva su un lastrone di ghiaccio. Le autorità hanno dichiarato l’orso sarà catturato e riportato a casa.
In occasione della Giornata mondiale dell’orso polare, il Wwf ci chiede: riuscireste a immaginare un mondo senza orsi polari?
Una cinquantina di orsi polari affamati si aggira da giorni nel piccolo villaggio russo Belushya Guba. Ora le autorità potrebbero dover intervenire per garantire l’incolumità dei residenti.
I fotografi e biologi Paul Nicklen e Cristina Mittermeier hanno documentato la sofferenza di un orso polare rimasto senza cibo a causa dei cambiamenti climatici sull’isola di Baffin, nell’Artico canadese. È il lancio del progetto ‘Tide’ di Sea Legacy, per tentare di ridare vita agli oceani contro i cambiamenti climatici.
Il Congresso degli Stati Uniti ha revocato il divieto di caccia imposto da Obama, consentendo perfino di sparare agli animali dagli aerei e ai cuccioli nelle loro tane.
Secondo uno studio italiano i contaminanti organici persistenti alterano il latte delle femmine avvelenando i piccoli orsi polari.
Gli orsi polari alla deriva sui ghiacci quando approdano in Islanda vengono immediatamente abbattuti per la presunta impossibilità di monitorarne indole e spostamenti. I droni sono la loro unica possibilità di sopravvivenza.
Dopo oltre 140 anni di attività la struttura verrà convertita in un rifugio per gli animali in difficoltà mentre gli altri verranno trasferiti in riserve naturali.