
Culla per la vita, quando partorire in anonimato è un diritto
Il parto in anonimato in Italia è un diritto. La Culla per la vita garantisce il rispetto di una scelta che non può essere messa in discussione. Neanche dai social.
Il parto in anonimato in Italia è un diritto. La Culla per la vita garantisce il rispetto di una scelta che non può essere messa in discussione. Neanche dai social.
Si torna a parlare di violenza ostetrica, un tema che riguarda le politiche ospedaliere ma ha anche molto a che fare con la narrazione della maternità.
La violenza ostetrica entra nell’agenda mondiale ed europea, con due passi avanti decisivi nell’inquadrare correttamente e contrastare questa forma di maltrattamento e lesione dei diritti umani delle donne nei servizi di salute sessuale e riproduttiva.
Alla Mangiagalli di Milano un percorso a supporto delle donne in gravidanza che unisce benessere fisico e psicologico, con yoga, nutrizione e mindfulness.
Pubblicati i dati di una indagine sulla violenza ostetrica in Italia: troppi cesarei, episiotomie non autorizzate, violenza verbale e solitudine
Progressi evidenti nell’efficacia degli interventi al Nord, passi avanti più piccoli anche al Sud: ancora troppo frequente il ricorso ai parti cesarei.
Dal 2 al 14 novembre, Amref raccoglie fondi per tutelare la salute delle donne in gravidanza in Uganda e non solo. Donazioni via sms al 45595
Gestire le contrazioni del parto è possibile con utili consigli che permettono di concentrarsi sulla respirazione, distogliendo l’attenzione dal dolore delle contrazioni.
L’acqua come elemento d’origine della vita stessa e come fluido che accompagna il bambino. Significa rendere questo evento ancora più naturale
Ecco tre consigli per tre punti critici da rimettere in forma dopo il parto. Seno: 100 ml di olio Addome: in gravidanza Glutei: oltre all’esercizio