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Alla Mangiagalli di Milano un percorso a supporto delle donne in gravidanza che unisce benessere fisico e psicologico, con yoga, nutrizione e mindfulness.
Supportare le donne in gravidanza con una serie di iniziative che le sostengano dal punto di vista fisico ma anche psico-emotivo, aumentando la loro consapevolezza e la fiducia in se stesse. È l’obiettivo di Mynd&Co, un progetto ideato dal dottor Niccolò Giovannini, ginecologo, dottore di ricerca, agopuntore e insegnante di yoga, che è partito da alcuni mesi al Policlinico Mangiagalli di Milano. Il progetto, più nel dettaglio, prevede una serie di incontri di mindfulness, yoga, nutrizione, coaching, counseling, trattamenti osteopatici e ostetricia.
“Il nostro scopo è di instaurare un percorso di crescita sia sul piano somatico che psico-emozionale“, spiega a LifeGate il dottor Giovannini. “Dal punto di vista somatico, Mynd&Co prevede incontri con un nutrizionista, con un osteopata e sedute di yoga finalizzate soprattutto a migliorare la respirazione, mentre per quanto riguarda l’aspetto psico-emozionale lavoriamo soprattutto con il couching, la meditazione e l’arte-terapia, oltre che con uno sportello individuale di counseling”. Il progetto si propone in pratica di favorire l’empowerment delle donne in gravidanza, che spesso, spiega Giovannini, si trovano a fronteggiare “idee depotenzianti” e un approccio troppo strumentale e tecnico alla gestazione, che finisce in qualche modo col renderle insicure e meno consapevoli.
“Nel giro di pochi decenni siamo passati”, aggiunge il ginecologo, “da una condizione di altissima mortalità infantile e materna durante il parto a un eccesso di medicalizzazione della gravidanza e della nascita, con un incremento crescente dei parti operativi e in particolare dei cesarei, che in Italia rappresentano il 20-30 per cento del totale, con picchi del 70 per cento in alcune regioni”. Un modello che, oltre a essere molto costoso per i contribuenti, in qualche modo ha limitato la consapevolezza delle donne e la loro fiducia nei propri mezzi intrinseci. Il progetto Mynd&Co punta proprio a riequilibrare la situazione, assistendo le donne a 360 gradi durante la gravidanza e il delicato periodo post-partum, fino ai sei mesi del bambino. Oltre che migliorare la condizione fisica e psico-emotiva delle gestanti, l’iniziativa della Mangiagalli spera di contribuire a un maggiore benessere dei nascituri. “Se la madre mangia male durante la gravidanza, non fa esercizio fisico, finisce col partorire “male” e magari rinuncia ad allattare, tutto questo avrà delle ripercussioni anche sul neonato, e darà in qualche modo un certo imprinting alla sua vita”, osserva Giovannini. Al progetto Mynd&Co hanno aderito diversi professionisti, che supportano l’iniziativa a titolo gratuito.
Al momento sono interessate circa cento future mamme, ma l’obiettivo è di coinvolgerne 400 in tutto, delle quali 200 parteciperanno agli incontri programmati di mindfulness, yoga, nutrizione, coaching, counseling, trattamenti osteopatici, preparazione al parto (a determinati incontri sono invitati a partecipare anche i futuri padri), mentre le altre 200 fungeranno da gruppo di controllo per verificare l’impatto di tutte le pratiche proposte sull’andamento del parto e sulla salute di mamme e bambini. La domanda di partecipazione può essere inoltrata, all’indirizzo [email protected], anche da chi non risiede a Milano e da chi non prevede di partorire alla Mangiagalli.
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