Siria. Al via i negoziati di pace ad Astana
Primo giorno di colloqui ad Astana sulla questione della Siria. Mosca apre agli Usa di Trump. I ribelli rifiutano di dialogare con il governo di Assad.
Primo giorno di colloqui ad Astana sulla questione della Siria. Mosca apre agli Usa di Trump. I ribelli rifiutano di dialogare con il governo di Assad.
Decine di blindati americani sono entrati in Polonia nell’ambito della missione Nato Atlantic Resolve. L’operazione riporta ai tempi della guerra fredda.
Cosa dice il dossier su Trump e sulla Russia fatto trapelare in concomitanza con l’ultimo discorso di Obama da presidente. Lo scandalo, però, è tutt’altro che confermato.
Accusando l’esercito della Siria di “ripetute violazioni del cessate il fuoco”, i ribelli hanno deciso di sospendere i colloqui di pace.
Secondo Le Monde, la Turchia avrebbe accettato il cessate il fuoco in Siria a condizione di evitare la creazione di uno stato autonomo dei curdi.
I governi di Damasco, Mosca e Ankara, assieme alla coalizione delle forze di opposizione, hanno annunciato la fine di tutte le operazioni militari in Siria.
Il governo di Damasco ha annunciato la riconquista di Aleppo. Secondo la Croce Rossa sono state evacuate 35.000 persone tra civili e ribelli.
La Croce Rossa ha fatto sapere che le operazioni di evacuazione di Aleppo est proseguono. Ma fonti locali lanciano l’allarme sulle condizioni degli sfollati.
Un uomo ha sparato all’ambasciatore russo in Turchia, Andrei Karlov, mentre parlava all’inaugurazione di una mostra d’arte. Ferite altre tre persone.
Un compromesso è stato raggiunto all’Onu sull’invio di osservatori internazionali. I bus intanto hanno riavviato l’evacuazione di Aleppo est.