
Luglio 2022 è stato il mese con più morti per caldo, in Europa
Luglio 2022 ha registrato il record di morti per caldo nel Vecchio Continente. Inoltre, l’Europa ha conosciuto l’anno più siccitoso della sua storia.
Luglio 2022 ha registrato il record di morti per caldo nel Vecchio Continente. Inoltre, l’Europa ha conosciuto l’anno più siccitoso della sua storia.
Il clima estremo mina il settore socioeconomico di aree quali il Mediterraneo e Oriente. C’è in gioco la sicurezza nazionale.
In uno scenario di emissioni elevate e 2°C di riscaldamento globale, la produzione agricola sarebbe altamente minacciata in 64 paesi contro i 20 attuali.
Alte temperature e piogge al minimo hanno compromesso le fioriture e la produzione di miele che segna -40 per cento, mentre l’uva per il vino si raccoglie anticipatamente.
Lo Zimbabwe ha deportato 2.500 animali selvatici dai parchi del sud a quelli del nord. La causa è la siccità dovuta alla crisi climatica.
Siccità e crisi climatica: una soluzione è diminuire gli allevamenti e la conseguente produzione di mangimi ad alto consumo idrico ed energetico.
Sono ormai più di 70 giorni che la Cina è stretta nella morsa del caldo, con temperature diurne sopra i 40 gradi. In crisi il settore idroelettrico.
I livelli dei due fiumi, fondamentali per il trasporto merci interno in Europa, sono estremamente bassi per colpa della siccità.
La maggior parte dell’Europa sta vivendo un drammatico periodo di siccità, stando all’European drought observatory, e l’Italia è fra i paesi più colpiti.
Nel 2022 in Francia gli incendi hanno già distrutto oltre 57mila ettari di vegetazione. Ora la situazione più critica è nel sud-ovest.