
Una tempesta di sabbia ricopre l’Iraq. Cinquemila persone in ospedale
Baghdad e altre città dell’Iraq sono avvolte in un alone arancione per le tempeste di sabbia, fenomeni sempre più estesi a causa dei cambiamenti climatici.
Baghdad e altre città dell’Iraq sono avvolte in un alone arancione per le tempeste di sabbia, fenomeni sempre più estesi a causa dei cambiamenti climatici.
Più di 45 milioni di persone vivono nelle zone degli Stati Uniti in cui è confermata una grave allerta meteo, con il rischio di tornado e allagamenti.
La tempesta Eunice ha causato ingenti danni tra Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, Germania e Polonia. Un’altra depressione, la terza, è ora alle porte.
Una tempesta di vento ha provocato gravi danni nella regione di Istanbul, in Turchia. Il bilancio provvisorio parla di 5 morti e 63 feriti.
La tempesta tropicale Henri, l’uragano Grace e le alluvioni in Tennessee hanno causato decine di vittime e danneggiato centinaia di abitazioni.
In Texas gelo e neve hanno fatto decine di vittime. Mentre qualcuno incolpa le rinnovabili dei blackout, migliaia di tartarughe sono state tratte in salvo.
Una forte perturbazione partita nel Midwest ha poi colpito le grandi metropoli americane, causando disagi e bloccando le operazioni di vaccinazione.
Il 2020 sarà ricordato per la pandemia, ma anche per i disastri naturali figli del clima impazzito. La conta dei danni, seppur parziale, arriva a cifre colossali.
Dalla Val di Fiemme all’Altopiano di Asiago sono decine gli interventi di rimboschimento. Un laboratorio a cielo aperto per rinascere dopo Vaia.
Il 29 ottobre 2018 la tempesta Vaia abbattè 9 milioni di metri cubi di legname. Oggi a Rovereto parte di quel legno darà vita a un edificio sostenibile per il social housing.