Ora siamo tutti d’accordo sul clima
Con Joe Biden presidente degli Usa, è la prima volta che l’intera comunità internazionale è allineata sulla crisi climatica. Non facciamoci sfuggire questa occasione.
Con Joe Biden presidente degli Usa, è la prima volta che l’intera comunità internazionale è allineata sulla crisi climatica. Non facciamoci sfuggire questa occasione.
Secondo l’ex segretaria dell’Unfccc, per salvare il clima la sostenibilità deve diventare “normalità”. Le sue parole al convegno Ohop di Ingka.
In vista della Cop 26 del 2021, continuano gli incontri online dei giovani attivisti. il terzo dibattito di #Youth4ClimateLive è previsto per il 28 agosto.
Il Regno Unito ha proposto e ottenuto di rinviare ulteriormente la Cop 26 al mese di novembre del 2021. Le ong: “Ma l’azione climatica non deve arrestarsi”.
A causa dell’epidemia di coronavirus, la Cop 26 non si terrà a novembre di quest’anno ma nel 2021.
Il coronavirus colpisce l’azione per il clima. I negoziati sulla biodiversità, sugli oceani e per il clima, la Cop 26, rischiano di essere rimandati.
Teorie strampalate, frasi decontestualizzate, false credenze. Il negazionismo climatico è un fenomeno sempre più diffuso in Italia che vuole offrire una narrativa diversa e opposta a quella presentata dal 99% degli scienziati del mondo.
Come una sirena d’allarme, gli attivisti hanno portato la voce del mondo dentro la Cop 25 di Madrid. I risultati dai governi del mondo non sono arrivati, ma le loro grida e messaggi più forti che mai, anche per chi non c’era.
La Cop 25 si è conclusa con due giorni di ritardo. Con pochissimi passi avanti e la prospettiva di un 2020 in salita. A mancare, ancora una volta, è la volontà politica.
La Cop 25 si avvia lentamente verso il fallimento. L’ambizione sperata, urlata, implorata non si è vista. Così entriamo nel decennio decisivo.