Il 2 febbraio è la Giornata mondiale delle zone umide
L’obiettivo della giornata è di evidenziare l’importanza della tutela delle zone umide nel mondo come habitat fondamentali per la conservazione del patrimonio biologico della Terra.
L’obiettivo della giornata è di evidenziare l’importanza della tutela delle zone umide nel mondo come habitat fondamentali per la conservazione del patrimonio biologico della Terra.
A seguito degli incendi provocati nelle diverse aree nel Nuovo Galles del Sud e Victoria, la qualità dell’acqua potabile in Australia è messa a rischio.
Com’è vivere in una città senz’acqua? Ad Adelaide, in Sudafrica, non piove da cinque anni. A causa dei cambiamenti climatici, i periodi di siccità sembrano essere infiniti.
Come spiegare ai cittadini che l’acqua del rubinetto è buona e non va sprecata? Gruppo Cap ha coinvolto la Fondazione Pubblicità Progresso e gli studenti dell’università Iulm di Milano.
Gli abitanti di 17 paesi del mondo sono sottoposti ad uno stress idrico elevatissimo. Siamo di fronte ad una vera e propria crisi globale, secondo il World resources institute.
Entro il 2040 i i cambiamenti climatici e l’aumento della popolazione causeranno gravi mancanze d’acqua nel Regno Unito, che potrebbe quindi perdere la sua reputazione di paese “umido”.
Il 22 marzo si celebra la Giornata mondiale dell’acqua: è stata scelta quest’occasione per pubblicare il Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2019. Rivelando che sarà sempre più difficile placare la nostra sete.
Quest’inverno le precipitazioni in Italia sono state così scarse che i laghi del Nord fanno registrare livelli estivi. La paura degli agricoltori è di rimanere senz’acqua già a luglio.
La generazione di giovani digitali è tutt’altro che priva di un contatto con la realtà. È attiva in prima linea per difendere il Pianeta grazie al web. La storia di Aran Cosentino.
Le paludi mesopotamiche rischiano di prosciugarsi per colpa della siccità e di una cattiva gestione delle risorse idriche. Abbiamo conosciuto gli attivisti che in Iraq lottano per impedire che il paese rimanga senza fiumi.