Anche il rubinetto si mette il braccialetto

Anche il rubinetto si mette il braccialetto

Un braccialetto azzurro di gomma è il promemoria che i bambini indosseranno e useranno per ricordarci di non sprecare acqua. Lo scopo della nuova campagna è stimolare il cambiamento spontaneo e permanente di abitudini. Un piccolo gesto quotidiano d’igiene personale può contribuire ad arginare un problema preoccupante come lo spreco di acqua dolce, risorsa limitata

Il Brasile privatizza l’acqua di Rio per ripagarsi le Olimpiadi

Il Brasile privatizza l’acqua di Rio per ripagarsi le Olimpiadi

I Giochi olimpici di Rio de Janeiro appena terminati sono stati caratterizzati, come tante altre edizioni, da diverse polemiche iniziali. Dall’inquinamento delle acque alla carenza di sicurezza le denunce mosse dai movimenti sociali brasiliani sono state molto partecipate. Però c’è una denuncia che è rimasta piuttosto in sordina e riguarda l’affidamento dell’acqua pubblica di Rio in mani private. Infatti

5 città che hanno scelto di gestire l’acqua al meglio

5 città che hanno scelto di gestire l’acqua al meglio

Le risorse idriche e la gestione sostenibile dell’intero ciclo dell’acqua avranno un ruolo fondamentale nei prossimi decenni, in particolare nelle grandi città. Sia a fronte dei cambiamenti climatici sia ad una costante crescita della popolazione residente nei grandi centri urbani. Per questo sia dall’Unione europea che da svariati organi istituzionali, avanzano proposte sempre più organiche,

Ispra, pesticidi in aumento nelle acque italiane. L’erbicida glifosato c’è

Ispra, pesticidi in aumento nelle acque italiane. L’erbicida glifosato c’è

Nel 63,9 per cento dei 1.284 punti di monitoraggio delle acque superficiali, come fiumi, laghi e torrenti, sono stati trovati pesticidi e altre sostanze di contaminazione. I pesticidi trovati nelle acque sotterranee (come le falde acquifere), invece, coinvolgono il 31,7 per cento dei 2.463 punti monitorati. È quanto rivelato dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione

Pfas nell’acqua, 60mila vicentini li hanno bevuti per anni

Pfas nell’acqua, 60mila vicentini li hanno bevuti per anni

Siamo nella valle dell’Agno; a un estremo c’è Valdagno, all’altro Montecchio Maggiore; in mezzo c’è Trissino, dove c’è una fabbrica, la Miteni, che pare che gli Pfas li abbia fatti finire in acqua per quarant’anni. Pochi chilometri più a sud c’è Arzignano, una puzza tremenda anche solo a passare in auto davanti alle sue concerie,