Il 22 marzo è la Giornata mondiale dell’acqua
L’edizione di quest’anno è dedicata all’importanza di ridurre e riutilizzare le acque reflue, per migliorare la salute umana e ambientale.
L’edizione di quest’anno è dedicata all’importanza di ridurre e riutilizzare le acque reflue, per migliorare la salute umana e ambientale.
Un braccialetto azzurro di gomma è il promemoria che i bambini indosseranno e useranno per ricordarci di non sprecare acqua. Lo scopo della nuova campagna è stimolare il cambiamento spontaneo e permanente di abitudini. Un piccolo gesto quotidiano d’igiene personale può contribuire ad arginare un problema preoccupante come lo spreco di acqua dolce, risorsa limitata
Si chiama Safe Water Cube, costa 5.500 euro e permette di depurare ogni tipo di acqua di superficie. Senza bisogno di elettricità né di manutenzione.
I Giochi olimpici di Rio de Janeiro appena terminati sono stati caratterizzati, come tante altre edizioni, da diverse polemiche iniziali. Dall’inquinamento delle acque alla carenza di sicurezza le denunce mosse dai movimenti sociali brasiliani sono state molto partecipate. Però c’è una denuncia che è rimasta piuttosto in sordina e riguarda l’affidamento dell’acqua pubblica di Rio in mani private. Infatti
Le risorse idriche e la gestione sostenibile dell’intero ciclo dell’acqua avranno un ruolo fondamentale nei prossimi decenni, in particolare nelle grandi città. Sia a fronte dei cambiamenti climatici sia ad una costante crescita della popolazione residente nei grandi centri urbani. Per questo sia dall’Unione europea che da svariati organi istituzionali, avanzano proposte sempre più organiche,
Israele ordina all’unica società idrica che fornisce acqua ai Territori palestinesi di interrompere la sua attività. Le ragioni rimangono sconosciute e il Ramadan inizia senz’acqua.
Nel 63,9 per cento dei 1.284 punti di monitoraggio delle acque superficiali, come fiumi, laghi e torrenti, sono stati trovati pesticidi e altre sostanze di contaminazione. I pesticidi trovati nelle acque sotterranee (come le falde acquifere), invece, coinvolgono il 31,7 per cento dei 2.463 punti monitorati. È quanto rivelato dall’Ispra (Istituto superiore per la protezione
Dopo 20 anni da quando l’arsenico è stato trovato nell’acqua in Bangladesh, 43mila persone muoiono ogni anno per contaminazione. Quali le soluzioni possibili?
Siamo nella valle dell’Agno; a un estremo c’è Valdagno, all’altro Montecchio Maggiore; in mezzo c’è Trissino, dove c’è una fabbrica, la Miteni, che pare che gli Pfas li abbia fatti finire in acqua per quarant’anni. Pochi chilometri più a sud c’è Arzignano, una puzza tremenda anche solo a passare in auto davanti alle sue concerie,
Ogni famiglia consuma in media 3 litri di acqua al giorno solo per bere. C’è un modo per essere sicuri di ciò che beviamo? Con un controllo periodico.