
20 città che rischiano di restare senz’acqua entro il 2050
Dagli Stati Uniti all’Afghanistan, queste sono le città che non avranno acqua a sufficienza nel 2050 a causa dei cambiamenti climatici, secondo uno studio su Nature.
Dagli Stati Uniti all’Afghanistan, queste sono le città che non avranno acqua a sufficienza nel 2050 a causa dei cambiamenti climatici, secondo uno studio su Nature.
Le analisi del Cnr confermano le tendenze registrate negli ultimi mesi: un aumento della temperatura di 1,3°C e una delle peggiori siccità degli ultimi due secoli.
Secondo un rapporto di Greenpeace la Miteni non sarebbe in grado di pagare i danni, qualora le ipotesi di reato fossero confermate. Zaia: “Da oggi limiti drastici”.
Questo periodo di siccità è il momento per ripensare drasticamente come gestiamo, o meglio sprechiamo, un bene sempre più prezioso come l’acqua. L’editoriale della presidente di Legambiente.
Un rapporto curato da Oms e Unicef denuncia: 2,1 miliardi di persone ancora prive di un accesso all’acqua potabile nelle loro abitazioni.
Rispetto ai cittadini degli altri paesi europei, gli italiani pagano pochissimo per l’acqua che consumano. Ciò aiuta le nostre tasche ma genera problemi.
Droni e microonde per controllare le perdite, ghiaccio per la pulizia dei condotti, raggi Uv per la sterilizzazione. Gestire l’acqua pubblica è anche questione d’innovazione.
Qual è la conseguenza della produzione e dell’utilizzo dei detersivi di sintesi per le acque di falda, per i fiumi e per i mari?
L’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari è riconosciuto come diritto umano fondamentale. In tutto il mondo si moltiplicano progetti e idee, anche originali, per promuovere l’acqua pubblica e renderla disponibile ed accessibile a tutti.
Il fiume Po è in affanno. Siamo a fine primavera, ma le sue acque fanno registrare livelli simili a quelli di un’estate calda e inoltrata.