Il fiume Po è in crisi idrica. E l’estate non è ancora cominciata
Il fiume Po è in affanno. Siamo a fine primavera, ma le sue acque fanno registrare livelli simili a quelli di un’estate calda e inoltrata.
Il fiume Po è in affanno. Siamo a fine primavera, ma le sue acque fanno registrare livelli simili a quelli di un’estate calda e inoltrata.
Studiano design al National Taiwan University of Arts, Hung I-chen, Guo Yi-hui e Cheng Yu-ti, i tre studenti che hanno prodotto un centinaio di ghiaccioli realizzati con l’acqua prelevata da altrettanti fonti inquinate del loro Paese. Li si scarta come un normale ghiacciolo al gusto di menta o limone, solo che al suo interno si
“Capitale del cibo? Non basta, Milano deve diventare capitale della sostenibilità”. La presidente del Milan center for food law and policy, Livia Pomodoro, fa il punto sul ruolo della città a due anni dalla fine di Expo.
Il 2016 è stato l’anno più caldo mai registrato a livello globale. Uno dei segnali che testimoniano come il clima stia cambiando in tutto il pianeta. E ogni area geografica risponderà in maniera diversa a questi cambiamenti, dovendo affrontare siccità, alluvioni, o le cosiddette “bombe d’acqua”. Sono numerosi gli studi scientifici che hanno dimostrato come
Hanno la dimensione di una pallina da golf e sono rivestite da una membrana particolare. Sono le Ooho balls, ovvero l’acqua che si può mangiare.
I palestinesi hanno a disposizione 70 litri di acqua al giorno, in media. Gli israeliani 280. Perchè? Un approfondimento sul water grabbing e su come l’acqua incide sul conflitto israelo-palestinese.
L’acqua è una risorsa che ha molteplici impatti sulla nostra vita: dagli equilibri naturali del pianeta, al benessere e alla salute, all’economia.
Quali sono le aree più a rischio siccità o dove l’accesso all’acqua non è garantito? Un atlante ci mostra dove si verifica il water grabbing, l’accaparramento dell’acqua.
Come le famiglie di una delle aree più aride del Myanmar coltivano gli ortaggi utilizzando sistemi che usano l’acqua in modo efficiente, risparmiandola. Tra questi c’è anche un progetto di Terres des Hommes Italia.
Almeno 4 volte la settimana guida per 50 chilometri con un camion cisterna preso a noleggio. Andata e ritorno per portare acqua potabile ad una pozza nella quale si abbeverano gli animali selvatici del Tsavo West National Park. Zebre, elefanti, bufali, che quando vedono arrivare la cisterna blu su quattro ruote, corrono letteralmente alla pozza.