La risposta di Malala alla decisione di Trump di vietare l’ingresso negli Stati Uniti a chi fugge dalla guerra

La risposta di Malala alla decisione di Trump di vietare l’ingresso negli Stati Uniti a chi fugge dalla guerra

“Sono affranta dalla decisione del presidente Trump di chiudere le porte ai bambini, alle madri e ai padri che fuggono dalla violenza e dalla guerra. Sono affranta che l’America stia voltando le spalle alla sua grande storia di accoglienza di rifugiati e immigrati, quelle persone che hanno aiutato a costruire il paese, pronte a lavorare

Traffico di migranti, un’organizzazione criminale fermata in Italia

Traffico di migranti, un’organizzazione criminale fermata in Italia

Sono stati necessari due anni di indagine alla squadra mobile di Cremona per bloccare un’organizzazione di trafficanti di esseri umani che operava a livello internazionale. L’ultimo episodio, quello decisivo, è stata la scoperta (filmata dalla Polizia) di un furgone letteralmente carico di migranti, diretto verso il confine francese di Ventimiglia con l’obiettivo di proseguire il viaggio

Fare volontariato migliora la vita. Anche la propria

Fare volontariato migliora la vita. Anche la propria

Fare del volontariato migliora non solo la vita degli altri, ma anche la propria. Non importa in quale settore ci si impegni (l’importante è che si abbia a cuore il tema) e nemmeno se si faccia individualmente o tramite una ong, all’estero o nel proprio quartiere. Semmai a influenzare un po’ la felicità del volontario può

Migranti, un corridoio umanitario Italia-Etiopia per 500 rifugiati

Migranti, un corridoio umanitario Italia-Etiopia per 500 rifugiati

Circa 500 rifugiati dei campi profughi etiopi potranno arrivare in Italia in condizioni di sicurezza ed essere accolti nel nostro paese in maniera legale, dignitosa e organizzata. E’ l’opportunità offerta dal progetto di apertura di un corridoio umanitario tra l’Italia e l’Etiopia, sottoscritto ufficialmente dal ministero dell’Interno, dalla Farnesina, dalla Conferenza episcopale italiana (Cei) e

Cona. Cosa è successo al Centro di prima accoglienza

Cona. Cosa è successo al Centro di prima accoglienza

La protesta è scoppiata la sera a cavallo tra il 2 e il 3 gennaio 2017, nel Centro di prima accoglienza di Cona, in provincia di Venezia. 190 residenti. Secondo le autorità intervenute nella notte, alcuni migranti hanno impedito ai 25 operatori di uscire dalla struttura per protesta, una volta scoperto il decesso di una