
La storia del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, l’ospedale di Kalongo fondato dal padre comboniano Giuseppe Ambrosoli. Oggi punto di riferimento sanitario per l’Uganda settentrionale.
Un ospedale e una scuola di ostetricia in Nord Uganda per ridare un futuro a chi l’ha smarrito.
La storia del Dr. Ambrosoli Memorial Hospital, l’ospedale di Kalongo fondato dal padre comboniano Giuseppe Ambrosoli. Oggi punto di riferimento sanitario per l’Uganda settentrionale.
All’ospedale di Kalongo in Uganda l’allerta è altissima. Medici e infermieri si preparano ad affrontare l’epidemia di coronavirus in una situazione sanitaria già precaria.
Da giugno l’epidemia di malaria in Uganda non lascia scampo. E colpisce soprattutto loro, i bambini. I “perché” sono tanti e non sempre facili da accettare. Il racconto dall’ospedale di Kalongo.
Alla base del futuro di un paese come l’Uganda c’è la formazione delle donne. Per questo le ostetriche, in un’area del pianeta che ne conta una ogni 13mila abitanti, sono i veri agenti del cambiamento. L’editoriale della presidente di Fondazione Ambrosoli.
Un abile chirurgo, un missionario, un uomo coraggioso, Giuseppe Ambrosoli fondò nel 1957 a Kalongo in Nord Uganda un ospedale e una scuola di ostetricia, per garantire assistenza sanitaria qualificata e formazione medica ad una delle popolazioni più povere al mondo. Il Dr. Ambrosoli Memorial Hospital è oggi l’unico presidio sanitario di una vasta area tra le più remote e problematiche di un paese che per sviluppo umano è al 164° posto su 187 nella graduatoria mondiale. Con 270 posti letto e 5 reparti ogni anno garantisce cure mediche qualificate ad oltre 50mila pazienti, di cui il 70 per cento sono donne e bambini sotto i cinque anni.
Al fianco dell’Ospedale opera da sempre la St Mary’s Midwifery School, fiore all’occhiello nella formazione medica ed eccellenza riconosciuta in tutta l’Uganda, che forma ostetriche qualificate ma prima ancora giovani donne africane autonome ed emancipate. La Fondazione Ambrosoli dal 1998 sostiene con risorse economiche e competenze mediche e manageriali qualificate l’attività sanitaria dell’ospedale di Kalongo e della scuola di ostetricia, al fine di contribuire concretamente al miglioramento delle condizioni di vita e di salute della popolazione del Nord Uganda.
Una scuola di ostetricia in uno sperduto villaggio del nord Uganda forma ostetriche qualificate, ma prima ancora giovani donne africane autonome ed emancipate.
Un ospedale ristrutturato in modo sostenibile. A Kalongo, un paese remoto in Nord Uganda, significa prima di tutto costruire una rete idrica e case in mattoni per lo staff. L’editoriale della Fondazione Ambrosoli.
La Fondazione Ambrosoli compie vent’anni. Dal 1998 aiuta a portare cure, formazione e vita a Kalongo, un paese remoto nel Nord Uganda, per salvare e costruire il futuro dei più vulnerabili.
Il tumore alla cervice uterina è una delle principali cause di morte tra le donne in Africa. Dove il primo ospedale è lontano giorni di cammino, la prevenzione diventa essenziale. Il racconto del progetto Mario Sideri a Kalongo, in Nord Uganda.
di Martina Mandolesi specializzanda in pediatria di Idea onlus in missione a Kalongo per la Fondazione Ambrosoli Ogni anno nel mondo più di 15 milioni di bambini nascono troppo presto. Più di un bambino su dieci. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) definisce pretermine, o prematuro, il bambino nato prima della 37esima settimana di gestazione. Ad oggi
Una specializzanda in pediatria è stata in missione al Dr. Ambrosoli Memorial Hospital di Kalongo, in Uganda. Un luogo dove bisogna imparare quando è giusto mollare e quando no e che ogni gesto, anche il più piccolo, vale.
Garantire l’accesso universale all’acqua e ai servizi igienici, una condizione imprescindibile per migliorare la vita locale. Così l’ospedale di Kalongo, in Uganda, si rinnova.
Contribuire alla salute di una popolazione, soprattutto quella più giovane, significa avviare un processo di sviluppo perché quando un bambino guarisce, una comunità cresce. Il racconto di una volontaria di Fondazione Ambrosoli.
Un medico, un missionario, un uomo coraggioso e mite, sostenuto da una fede incrollabile. Padre Giuseppe Ambrosoli aveva deciso da ragazzo che avrebbe vissuto da comboniano al servizio dei poveri e che per questo avrebbe lasciato il suo paese natale, gli affetti e l’azienda familiare. Destinazione: Uganda. Partito nel 1956 con la nave Africa, dopo un
La storia della Fondazione Ambrosoli vista con gli occhi di chi oggi porta avanti i progetti e le attività in Uganda.
Una scuola di ostetricia in un villaggio dell’Uganda sta ridando speranza alle donne e all’intera comunità. Il racconto fotografico di un progetto della Fondazione Ambrosoli.