Nello splendido scenario con vista del lago di Como di Villa Carlotta sono esposti gli scatti di Mario Carrieri. Un viaggio tra colore ed eleganza per ammirare fiori tra i fiori, dal 15 settembre.
La splendida villa edificata nel 1690 affacciata sul lago di Como è sede di una suggestiva mostra fotografica di MarioCarrieri: “Amata bellezza, fiori e visioni a Villa Carlotta” in scatti di grandi dimensioni immortala fiori dall’eleganza unica. Uno scenario incredibile, un appuntamento da non perdere per chi ama i bei giardini, l’arte e il lago. Dal 15 settembre al 4 novembre 2018 a Tremezzina.
Fiori tra i fiori, una bella mostra a Villa Carlotta
Dal 15 settembre c’è un motivo in più per visitare Villa Carlotta: la mostra del celebre fotografo Mario Carrieri “Amata bellezza, fiori e visioni” porta nella location perfetta una serie di scatti di grandissime dimensioni già esposte in precedenza con successo allaTriennaledi Milano. Si tratta del risultato di anni di lavoro e studio del fotografo su un tema a lui caro, i fiori. Non immortalati però come accade di consueto, ma facendoli diventare protagonisti, quasi attori di un ipotetico spettacolo teatrale la cui trama è l’eterna fragilità della bellezza e sul suo dolore senza fine. Il sentimento predominante ammirando queste opere è di stupore e meraviglia per la semplice ma allo stesso tempo incredibile bellezza dei fiori e la grande tecnica utilizzata per coglierli al meglio.
Le fotografie sono esposte in vari ambienti della villa, impreziosita da un parco di circa otto ettari, creando così quasi un dialogo tra ciò ammiriamo all’interno e quel che vediamo fuori. Un’area che ha in sé molte anime diverse: quella di un giardino botanico all’italiana del Seicento con alte siepi a taglio geometrico, parapetti a balaustrate, statue e giochi d’acqua; del periodo romantico ha invece la struttura del giardino all’inglese, ricco di alberi pregiati di proporzioni eccezionali e di scorci di grande suggestione; alla fine del l’Ottocento è dovuta infine la grande architettura vegetale delle imponenti masse di rododendri, azalee e di specie rare.
Il luogo perfetto quindi per la mostra di Mario Carrieri, classe 1932, uno dei protagonisti della fotografia italiana, noto soprattutto per il suo volume fotografico Milano, Italia, uscito nel 1959, di cui sono conservati alcuni scatti nelle collezioni del Moma di New York e di altri musei internazionali.
Villa Carlotta è anche un interessante museo dove sono esposte alcune splendide opere arrivate qui grazie al secondo proprietario, Giambattista Sommariva, collezionista d’arte che fece diventare la sua casa anche una sede espositiva di pregio. Le più celebri sono sicuramente le statue del Canova e un dipinto di Francesco Hayez.
Palamede di Antonio Canova ritrae il figlio di Nauplio, re dell’Eubea, mitico inventore del gioco degli scacchi, dei dadi e di alcune lettere dell’alfabeto greco, nonché scopritore di uno dei più celebri inganni di Ulisse. La Musa Tersicore espostanella Sala dei gessi è un prezioso modello originale in gesso. L’opera più nota però è certamente L’ultimo bacio dato a Giulietta da Romeo di Francesco Hayez, un olio su tela del 1823, manifesto dell’allora nascente pittura romantica in Italia. Il dipinto, ispirato a uno dei grandi miti letterari, la celebre tragedia shakesperiana dei due giovani e sfortunati amanti veronesi, venne eseguito su commissione di Giovan Battista Sommariva.
Queste sono solo alcuni dei pezzi eccezionali esposti al primo piano della villa che è essa stessa un’opera d’arte per struttura ed arredi originali. Verso la metà dell’Ottocento infatti la proprietà fu acquistata dalla principessa Marianna di Nassau e donata alla figlia Carlotta in occasione delle sue nozze con Giorgio II, granduca di Sachsen-Meiningen e al secondo piano ancora oggi sono collocati mobili, oggetti, dipinti, decorazioni pittoriche, tutte tracce del gusto dell’abitare in villa dei due coniugi.
La villa, a Tremezzina in provincia di Como, nel periodo della mostra di Mario Carrieri è aperta dalle 9:00 alle 19:30 e il biglietto costa 10 euro.
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