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Consapevolezza del corpo, delle sensazioni, dei fenomeni mentali e della coscienza. Questi sono i quattro fondamenti della Vipassana.
La meditazione Vipassana, o di chiara visione, è un tipo di pratica assai utile per chi desidera conoscere la propria mente. Vipassana significa “vedere attraverso varie modalità”, vuol dire osservare i fenomeni fisici e mentali che appaiono alla coscienza, così come si presentano. Questo significa restituire alla mente o coscienza quel ruolo primario e fondamentale di organo atto a “conoscere”.
Un discorso, tenuto dal Buddha 2500 anni fa, circa, a una assemblea di monaci e discepoli, costituisce a tutt’oggi il punto di riferimento di tutti coloro che fanno della meditazione di consapevolezza e chiara visione il nodo centrale della loro pratica spirituale. Il contenuto di questo discorso, Satipatthana Sutta fa parte di quel corpo di insegnamenti che è stato tramandato dal buddismo di tradizione Theravada – parola degli anziani – uno dei due grandi filoni sui quali si è sviluppato il buddhismo fino ai giorni nostri.
Questo Sutta o Sutra, se si vuole usare il termine Sanscrito, inizia con queste parole: “Questo è il solo modo, o monaci, per la purificazione degli esseri, per sconfiggere afflizione e pena, per eliminare insoddisfazione e angoscia, per raggiungere la retta via per ottenere il Nirvana e la liberazione, vale a dire: I quattro fondamenti della consapevolezza”.
Dai tempi del Buddha numerosi maestri hanno arricchito questi insegnamenti rendendoli continuamente attuali. Il Birmano Mahasi Sayadaw, il Thailandese Achaan Chah, nei tempi più recenti, hanno dato un enorme contributo in questo senso, favorendo la diffusione dell meditazione Vipassana anche in Occidente.
L’incontro della meditazione di consapevolezza con la razionalistica indagine sulla coscienza sviluppatasi in Occidente costituisce una grande possibilità per conoscere e approfondire quello straordinario complesso di forze cognitive e spirituali rappresentato dalla mente umana. La Vipassana, infatti, oltre a una osservazione incessante di ogni fenomeno che sorge all’attenzione della coscienza, ci invita a superare il limite dell’indagine intellettuale e ci mostra la via per compiere quel passo “al di là” del conosciuto, verso la trascendenza, verso l’esperienza diretta della realtà.
La tecnica di meditazione Vipassana è insegnata durante dei ritiri che solitamente durano una decina di giorni. Esistono numerosi centri spirituali sparsi per tutto il mondo. In Italia, l’unico centro si trova a Lutirano presso Marradi, in provincia di Firenze.
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