
Roma, il Gazometro al centro della rigenerazione urbana del quartiere Ostiense
Un nuovo murales al Gazometro sarà l’ulteriore tassello di un processo di rigenerazione che sta interessando uno dei quadranti più dinamici della Capitale.
Lo sviluppo urbano ha compromesso quel legame primordiale che univa ambiente e persone. In che modo è possibile ristabilirlo? Con uno stile di vita, un lifestyle consapevole e responsabile. Ogni gesto quotidiano influisce direttamente sul benessere nostro e di ciò che ci circonda. Riciclare oggetti destinati alla discarica, muoversi in modo smart, utilizzare solo risorse naturali, servirsi di sistemi di coibentazione che ottimizzano le prestazioni domestiche o di impianti che riducono gli sprechi energetici: queste sono solo alcune delle soluzioni da adottare per chi vuole ridurre il proprio impatto ambientale. Nella sezione LifeGate dedicata al lifestyle, ovvero a uno stile di vita sostenibile ogni giorno spunti e idee aggiornate per rendere la tua casa, la tua città e la tua vita più green, più sostenibile e di qualità. Nel rispetto delle persone e, soprattutto, del Pianeta.
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I dazi imposti dall’amministrazione Trump potrebbero essere un enorme deterrente per il sistema ipercompetitivo della moda a basso costo.
La nostra selezione periodica di marchi responsabili nei confronti dell’ambiente e dei lavoratori.
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Quali danni causano le microplastiche rilasciate dai tessuti sintetici e cosa possiamo fare per limitarli, dalla progettazione allo smaltimento dei capi.
Grazie all’implementazione dell’intelligenza artificiale nel settore moda potremmo ridurre drasticamente la sovrapproduzione. Come sempre, però, vanno contenuti gli altri risvolti ambientali.
Campagna Abiti Puliti organizza Sfashion Weekend per ripensare il sistema moda a livello globale. Sul palco anche LifeGate, per raccontare la storia delle lavoratrici La Perla in cassa integrazione.
Smetteremo di produrre vestiti per rigenerare il Pianeta: è la visione della giornalista Tansy E. Hoskins in “Il libro della moda anticapitalista”.
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Si parla di vintage se un capo ha più di 20 anni, è definibile second hand invece è qualsiasi oggetto abbia già avuto un precedente proprietario.