Durante la partita del campionato di calcio francese tra il Paris Saint-Germain (Psg) e il Caen, l’attaccante svedese del Psg Zlatan Ibrahimović ha segnato un gol e si è tolto la maglia mostrando il torace e la schiena completamente ricoperti da tatuaggi. Molti tra compagni, avversari e giornalisti hanno pensato a un atteggiamento trasgressivo del calciatore, salvo
Durante la partita del campionato di calcio francese tra il Paris Saint-Germain (Psg) e il Caen, l’attaccante svedese del Psg Zlatan Ibrahimović ha segnato un gol e si è tolto la maglia mostrando il torace e la schiena completamente ricoperti da tatuaggi. Molti tra compagni, avversari e giornalisti hanno pensato a un atteggiamento trasgressivo del calciatore, salvo poi scoprire che quei tatuaggi (temporanei) fanno parte di una nuova campagna del Programma alimentare mondiale (World food programme, Wfp) che fa capo alle Nazioni Unite di cui Ibrahimović è testimonial: 805 million names.
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Sul corpo di Ibrahimović ora sono ben visibili 50 tatuaggi, 50 nomi in rappresentanza delle 805 milioni di persone che soffrono la fame nel mondo. Nel video di presentazione della campagna il calciatore pronuncia queste parole:
Ovunque io vada, la gente mi riconosce, mi chiama, fa il tifo per me. Ma ci sono dei nomi per cui nessuno fa il tifo. Se potessi, vorrei scriverli tutti sul mio corpo: ci sono 805 milioni di persone che oggi soffrono la fame nel mondo. A partire da oggi, vorrei che il sostegno andasse a queste persone, che ne hanno davvero bisogno. Così, ogni volta che sentirete chiamare il mio nome, penserete a loro.
Il Wfp è la più grande agenzia umanitaria che lotta contro la fame nel mondo. Ogni anno aiuta 80 milioni di persone assistendole dal punto di vista nutrizionale, in 75 paesi.
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