
La pista da bob di Cortina, dopo mesi di polemiche, è stata effettivamente costruita. Il commissario di Governo Simico racconta come ha portato in porto il progetto.
Ora è chiaro. L’uscita allo scoperto del presidente siriano Bashar al Assad avvenuta a Pasqua nella città di Maalula, a maggioranza cristiana e da poco riconquistata dall’esercito governativo, era in realtà una mossa elettorale. La prima tappa di una campagna per riconquistare il consenso della popolazione che terminerà il 3 giugno, giorno in cui il
Ora è chiaro. L’uscita allo scoperto del presidente siriano Bashar al Assad avvenuta a Pasqua nella città di Maalula, a maggioranza cristiana e da poco riconquistata dall’esercito governativo, era in realtà una mossa elettorale. La prima tappa di una campagna per riconquistare il consenso della popolazione che terminerà il 3 giugno, giorno in cui il parlamento siriano ha indetto le elezioni presidenziali.
“Ho fissato la data per l’elezione di un presidente per la Repubblica Araba di Siria”, è l’annuncio fatto il 21 aprile dal presidente dell’assemblea Mohammad al Laham che non ha mai fatto riferimento alla guerra civile che da oltre tre anni sta uccidendo un paese, letteralmente. Secondo gli ultimi dati del Syrian observatory for human rights i morti sarebbero più di 140mila.
Finora nessuno si è candidato ufficialmente, ma la partecipazione di Assad, al potere dal 2000, sembra scontata. Così come una sua elezione. La decisione di indire elezioni in un momento di crisi gravissima è stata criticata dalle Nazioni Unite che da mesi stanno cercando di creare le condizioni per negoziare un accordo di pace tra le forze filogovernative e i ribelli. Il rischio, secondo gli osservatori internazionali, è che possano aumentare i momenti di tensione e di scontro.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
La pista da bob di Cortina, dopo mesi di polemiche, è stata effettivamente costruita. Il commissario di Governo Simico racconta come ha portato in porto il progetto.
Troppe generalizzazioni, troppo spazio a guerre e povertà, poco ad ambiente e cultura e alle voci vere: lo dice il rapporto di Amref e Osservatorio Pavia.
Yarmuk è un campo profughi palestinese in Siria, otto chilometri a sud della capitale Damasco. Dal primo aprile è preso d’assalto e occupato dai terroristi del gruppo estremista Stato Islamico (Is) che ora ne controllano circa il 90 per cento del territorio. Abitanti di Yarmuk aspettano di ricevere gli aiuti umanitari © United Nation Relief
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.
Il cardinale Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice della Chiesa cattolica, successore di Jorge Mario Bergoglio. Ha scelto il nome di Leone XIV.
Un libro raccoglie storie ed esperienze dei primi quattro decenni di Fondazione Cesvi. Abbiamo intervistato il suo autore, il Presidente onorario Maurizio Carrara.
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Abbiamo chiesto a chi sta vivendo i tagli voluti dal governo di Washington, di raccontarci la loro esperienza. A rischio il progresso e il futuro stesso del nostro pianeta.