Orto

Quanto fa bene coltivare un orto in ufficio

La realizzazione di un orto sul posto di lavoro può stimolare la creatività dei dipendenti e la loro sensibilità verso le questioni ambientali.

È stato spesso dimostrato che creare degli spazi dedicati alle attività ludiche all’interno delle aziende influisce positivamente sui rapporti tra colleghi e sulla soddisfazione personale dei dipendenti. E tra le iniziative creative mirate a coinvolgere i lavoratori in questo senso, c’è anche quella dell’installazione di un orto direttamente in ufficio.

 

Prendersi una pausa per coltivare un vivaio aumenta il rendimento sul posto di lavoro e permette di risparmiare sulla spesa di frutta e verdura. I prodotti ricavati dall’orto, infatti, oltre ad essere in parte utilizzati dalle mense aziendali, sono destinati ai dipendenti che hanno contribuito alla loro coltivazione.

 

Verdura dell'orto

Foto © www.gardenguides.com

 

Quella degli orti in azienda è una pratica originaria degli Stati Uniti e praticata, principalmente, da compagnie come la Microsoft che, con la sua Urban Farming, sta promuovendo l’iniziativa anche nel padiglione USA di Expo 2015. L’obiettivo di questo grande colosso mondiale è quello di trasformare la propria sede di Redmond in un ecosistema autosufficiente, sensibilizzando i dipendenti sull’importanza di nutrirsi con prodotti sani a chilometro zero.

 

L'orto di Microsoft esposto a Expo 2015

Foto © www.usapavilion2015.net

 

In Italia, questa pratica inizia a riscuotere un certo successo, soprattutto a Milano dove attualmente opera “Orti d’Azienda”, un’associazione il cui scopo è proprio quello di divulgare tale progetto all’interno delle aziende. E tra le imprese che sono già attive su questo versante troviamo Unicredit che, al secondo piano del suo grattacielo nel quartiere di Porta Nuova, ha messo a disposizione dei propri dipendenti un orticello tutto da coltivare.

 

Creare uno spazio verde dove i dipendenti possano seminare, annaffiare e raccogliere i frutti della terra significa dar loro la possibilità di lavorare insieme per un obiettivo comune, aumentando la loro capacità di cooperazione e salvaguardando l’ambiente dai danni dell’agricoltura intensiva.

 

Foto in evidenza © www.gardeningmy.tk

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