La ricerca di antibiotici naturali è un campo proficuo per la cura e la prevenzione delle malattie infettive. Le evidenze attuali suggeriscono possibilità interessanti.
5 abitudini sane che puoi imparare dal tuo cane
Avete mai pensato che alcune abitudini del cane potrebbero risultare sane anche per noi esseri umani? Eccone alcune, assolutamente da copiare! Evitare il multitasking Quando un cane si concentra su qualcosa, per esempio mangiare, lo fa senza distrarsi. Anzi, se viene disturbato ringhia. Lo avete mai notato? In poche parole, focalizza la propria attenzione
Avete mai pensato che alcune abitudini del cane potrebbero risultare sane anche per noi esseri umani? Eccone alcune, assolutamente da copiare!
Evitare il multitasking
Quando un cane si concentra su qualcosa, per esempio mangiare, lo fa senza distrarsi. Anzi, se viene disturbato ringhia. Lo avete mai notato? In poche parole, focalizza la propria attenzione su un’attività per volta, evitando il multitasking. Secondo una ricerca dell’Università di Siena, svolgere più compiti contemporaneamente o in rapidissima successione, come ormai sempre più spesso avviene nei luoghi di lavoro, a lungo andare favorirebbe lo stress lavoro-correlato, ritenuto uno dei principali fattori responsabili delle patologie psichiche e psicosomatiche da disfunzioni del lavoro.
Fare stretching
Quante volte al giorno si stiracchia il vostro cane? Dovreste imitarlo, almeno un pochino. L’allungamento della muscolatura corporea per alcuni secondi (dai 15 ai 30) ogni giorno attraverso pochi esercizi mirati aumenta la fressibilità e l’elasticità dei muscoli, mantenendo giovani le articolazioni. Attenzione però a non esagerare: secondo uno studio della Scuola di Fisioterapia dell’Università di Sidney, un allenamento eccessivo potrebbe addirittura portare a microtraumi.
Mostrare un’attitudine positiva
Per i nostri amici a quattro zampe è rappresentata dallo scodinzolamento, per noi esseri umani potremmo dire dal sorriso. Avere un’attitudine positiva, riuscire a divertirsi, è per esempio molto importante per abbassare i livelli di cortisolo nel sangue, l’ormone dello stress, che quando è in eccesso può contribuire a creare disturbi in età avanzata. Secondo uno studio presentato l’anno scorso all’Experimental Biology Meeting di San Diego, ridere per una ventina di minuti al giorno abbasserebbe i livelli di cortisolo nel sangue e migliorerebbe la memoria.
Fare un riposino
Chi, in ufficio, davanti a un computer, non ha mai invidiato il proprio cane (o gatto), immaginandolo a casa intento a schiacciare un pisolino sul divano? Un riposino a metà giornata migliora – ancora una volta – la memoria. Bastano pochi minuti di sonno profondo, il cosiddetto microsleep, per riattivare l’emisfero destro del cervello, quello legato alla creatività, e trovare una volta svegli, in pochi minuti, soluzioni a problemi che ci hanno impegnato la mente per ore. Lo afferma uno studio del Centro Georgetown University per l’imaging funzionale e molecolare.
Accettare le imperfezioni
Gli animali, e i cani in modo particolare, ci amano per quello che siamo: grassi, magri, belli, brutti, alti o bassi. Ci accettano anche se non rispettiamo un canone di perfezione autoimposto oppure richiesto dal contesto sociale. La lezione, allora, è accettarsi, come loro ci accettano. Anche se non è scientificamente provato, questa attitudine potrebbe evitarci tanti mal di pancia…
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