Etica, tradizionale e sostenibile. La moda secondo una designer ghanese

Akosua Afriyie-Kumi, appassionata d’arte sin dalla tenera età, è cresciuta nel soleggiato Ghana. Ha studiato arte e design a Londra, capitale del Regno Unito, con il sogno di poter sfruttare un giorno il proprio talento per creare qualcosa di unico. Una volta resasi conto della carenza di borse artigianali nel mercato, Akosua ha fondato AAKS. Questo

Akosua Afriyie-Kumi, appassionata d’arte sin dalla tenera età, è cresciuta nel soleggiato Ghana. Ha studiato arte e design a Londra, capitale del Regno Unito, con il sogno di poter sfruttare un giorno il proprio talento per creare qualcosa di unico.

Una volta resasi conto della carenza di borse artigianali nel mercato, Akosua ha fondato AAKS. Questo marchio produttore di accessori di lusso crea “borse artigianali di ottima fattura dallo stile moderno, pur mantenendo lo spirito africano nei metodi di tessitura tradizionali, per cui vengono utilizzati tessuti dai colori vivaci e sgargianti”.

I prodotti Aaks sono artigianali ed ecologici

Per realizzare i suoi accessori, Akosua ha scelto come materia prima la rafia per la morbidezza di questo tessuto, ma “soprattutto – dice la designer – perché ha il vantaggio di essere una fibra ecologica, naturale, riciclabile e biodegradabile, quindi, di maggior valore etico, un aspetto per me molto importante e in linea con la mia visione del marchio”.

Akosua lavora con una comunità che produce le sue borse con una tecnica di tessitura tipica del Ghana, tramandata di generazione in generazione nei territori settentrionali del paese. Durante questo processo, che dura circa una settimana, non viene impiegato nessun tipo di macchinario.

La tessitura consiste nell’intrecciare a mano fibre naturali di rafia, raccolte ecologicamente. Una volta intrecciati diecimila ciuffi, ammassiamo la rafia e prepariamo un bagno di tintura. Questo è formato da tinte naturali e artificiali mischiate in acqua bollente; a volte, per ottenere un tessuto dai colori più intensi vengono aggiunti dei pezzi di corteccia. La rafia tinteggiata viene poi lasciata ad asciugare direttamente al sole. Per modellare le borse, i tessitori lavorano abilmente i ciuffi di tessuto con la punta delle dita finché le borse non prendono forma.

(Akosua)

Con la convinzione che l’intero mondo della moda dovrebbe preoccuparsi della sostenibilità, l’AAKS lavora sodo per reperire il 100 per cento delle materie prime nella zona in cui opera, in modo tale da aiutare la comunità di coltivatori. Gli artigiani del posto sono un fattore chiave del modello imprenditoriale di Akosua e viceversa.

Grazie al mio lavoro nella comunità, i tessitori ottengono un reddito e possono sfruttare le loro abilità per diventare indipendenti. Hanno imparato a confezionare prodotti elaborati e hanno realizzato borse per clienti e negozi specializzati in tutto il mondo. Possono dirsi davvero fieri di loro stessi.

borse aaks
Le borse Aaks sono interamente realizzate a mano con materiali ecologici

Comprare gli accessori dell’AAKS significa acquistare prodotti splendidi creati da donne di talento provenienti da una piccola comunità ghanese, aiutare a creare opportunità di lavoro e a mantenere vive le tecniche di tessitura tradizionali che altrimenti non esisterebbero più. La storia di Akosua è solo uno dei modi in cui si manifesta il talento dei giovani africani: #TheAfricaTheMediaNeverShowsYou.

Tradotto da

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
La prossima fashion week di Milano sarà virtuale

Un po’ ce lo aspettavamo, un po’ non sarebbe potuto essere altrimenti. Dal 14 al 17 luglio 2020 si terrà la prima fashion week interamente digitale. Lo ha annunciato la Camera nazionale della moda italiana, che sostiene il settore in difficoltà con la Milano digital fashion week – July issue. Nel mondo virtuale verranno presentate

Le scarpe Nemanti. Il nuovo senso della sensualità, lo stile della pelle di mela

Unisci la sapienza dei maestri artigiani delle Marche e di Parabiago all’innovazione dei materiali sostenibili. Unisci la nobile dolcezza dell’ispirazione etica alla tenacia dell’imprenditrice Paola Caracciolo. Unisci la prorompente valanga vegan al diffuso bisogno di scarpe belle, eleganti e prestigiose. Questa è la formula di Nemanti. Nemanti è la nuovissima denominazione di una casa produttrice italiana,

Rinascita, rispetto, ricchezza. Le 3 R degli stilisti della moda etica

Attrito. Contraddizione. Sfasamento. Moda etica a questo fa pensare, a un insanabile contrasto. Come la moda è frivolezza, eccesso e vanità, così l’etica è gravità, misura, responsabilità. Quali due termini sembrano più in antitesi? La sintesi invece la sta cercando Ethical Code di Stefania Depeppe, progetto tutto ispirato al motto #ingoodwetrust che promuove la riconciliazione tra

I designer africani si riappropriano della moda del loro continente

Oggi il continente africano sta assumendo un ruolo sempre più centrale a livello mondiale nell’industria della moda. I mercati globali non lo considerano più un punto di arrivo della merce ma una fonte di ispirazione. Colori di tendenza Che sia per i colori brillanti, le fantasie o le stampe, c’è un crescente interesse per la