
Per evitare nuovi contagi, le sfilate a luglio le guarderemo attraverso uno schermo: arriva la Milano digital fashion week. E a beneficiarne è soprattutto l’ambiente.
In collaborazione con la onlus Runway of Dreams, Tommy Hilfiger presenta una collezione dedicata a bambini con disabilità. La moda diventa uguale per tutti!
Un semplice gesto come vestirsi, diventa per alcune persone diversamente abili un problema con cui affrontarsi quotidianamente. L’esigenza di adattare l’abbigliamento a questi soggetti socialmente sensibili è ciò che sta alla base dell’associazione no-profit “Runway of Dreams”, fondata da Mindy Scheier.
La fondatrice della onlus è mamma di tre figli tra cui Oliver, un bambino affetto da una rara forma di distrofia muscolare. Nel 2013, forte del suo trascorso professionale come fashion designer, la donna ha dato il via alla sua iniziativa benefica. E l’intento, sin dal principio, è stato quello di creare una moda funzionale, ma allo stesso tempo trendy, per persone con qualsiasi forma di disabilità.
In che modo? Dopo mesi di ricerche, Mindy Scheier conclude di sostituire bottoni, cerniere e ganci con chiusure magnetiche o in velcro; aggiungere precise modifiche che permettano di infilare e sfilare gli indumenti in modo alternativo; e adattare cintura, maniche e lunghezze dei pantaloni per coloro con arti diversi o disfunzioni muscolari.
“Queste modifiche, non solo sono possibili”, ha dichiarato la fondatrice della onlus, “ma si possono adattare facilmente anche al concetto attuale di design”.
L’idea di creare una moda uguale per tutti è stata recentemente abbracciata da Tommy Hilfiger, il famoso brand d’abbigliamento americano, che si è cimentato nella creazione della sua prima linea per bambini disabili, in vendita sul sito online già da questa primavera. Il tutto è stato concepito seguendo le soluzioni già collaudate dalla fondatrice di Runway of Dreams, durante il periodo di ricerca e sviluppo che ha preceduto la collaborazione con un partner internazionale.
A questa prima collezione, composta da ventidue articoli per bambini e bambine con prezzi che oscillano tra i diciassette e i quaranta euro, ne seguiranno altre. La casa di moda americana, infatti, sta già lavorando alle prossime due stagioni per garantire l’uscita di altrettanti pezzi esclusivi.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Per evitare nuovi contagi, le sfilate a luglio le guarderemo attraverso uno schermo: arriva la Milano digital fashion week. E a beneficiarne è soprattutto l’ambiente.
Il settore del tessile italiano rappresenta un’eccellenza a livello mondiale. A metterlo in luce è la mostra Textile Evolution – Made in Italy 4.0, che espone a Milano 150 prodotti di altissimo livello. Tra questi anche le innovative scarpe Vibram Furoshiki.
Linee classiche e suadenti con materiali innovativi, cruelty-free e sostenibili. Gli affascinanti prodotti di quest’alchimia delle scarpe vegan Nemanti in mostra nel temporary store di via Fiori Chiari, Brera, durante la Milano Fashion Week 2017.
Sono sempre più i capi di abbigliamento con tecnologia fotovoltaica incorporata. Si va dal cappotto solare, alla collana.
Tre stilisti sono stati chiamati a dimostrare che la moda etica è affascinante e ricca d’ispirazione e valori, durante la settimana della moda di Milano. L’idea è di Ethical Code, i vestiti di Ugo Masini, Tiziano Guardini, Francesco Romualdo Mr. Ciaccia.
Auto elettriche e connesse, cucine intelligenti, televisori 4K Oled, stampanti 3D. Tutte le tendenze della tecnologia, in 10 punti.
Arrivano gli incentivi per l’acquisto di termostati intelligenti, adattativi e connessi a Internet, come il Nest. Questo nuovo ecobonus è una novità della legge di Stabilità 2016 che non ha avuto il giusto risalto. Una brillante e imperdibile occasione per dare un tocco di modernità, calore (e design) alla nostra casa.
I designer africani stanno definendo un loro stile, riprendendosi ciò che i brand occidentali hanno sottratto al settore della moda del continente.
Wax Max è una linea di abiti e oggetti d’arredo che unisce i tessuti e la manifattura africana allo stile occidentale. Un connubio di culture differenti.