Cosa ci insegna il 2020 sulla crisi climatica
Dobbiamo sfruttare gli spazi di cambiamento per evitare che la crisi climatica diventi così grave da spingerci verso un meccanismo di rimozione collettiva.
Dobbiamo sfruttare gli spazi di cambiamento per evitare che la crisi climatica diventi così grave da spingerci verso un meccanismo di rimozione collettiva.
L’inchiesta giudiziaria presentata in tribunale suggerisce di condannare il governo della Francia per non aver agito a sufficienza sul clima.
La Nasa ha pubblicato una raccolta di foto interattive che illustrano le conseguenze dei cambiamenti climatici e di altri fenomeni naturali.
Dal Sahel alla Spagna, vaste aree del Pianeta sono esposte alla desertificazione, conseguenza del riscaldamento globale. Un’indagine su cause ed effetti.
L’ultimo è stato il decennio più caldo mai registrato, con un aumento di 1,25°C delle temperatura media rispetto al periodo pre-industriale. Aumentano anche le emissioni.
Nuove forme di vita nascono dove fino a pochi decenni fa era presente il ghiacciaio del Pico Humboldt, a 4940 metri di altezza, in Venezuela.
Il 2020 sarà ricordato per la pandemia, ma anche per i disastri naturali figli del clima impazzito. La conta dei danni, seppur parziale, arriva a cifre colossali.
Le piante sono nostre alleate perché assorbono CO2 dall’atmosfera, ma anche questa preziosa funzione è in bilico. Proprio a causa dei cambiamenti climatici.
Serena Giacomin, presidente di Italian climate network riflette sulla comunicazione della crisi climatica e sui suoi legami con l’alimentazione.
A causa dell’innalzamento del livello dei mari, un tratto della nota Highway 1 che corre lungo la costa ovest degli Stati Uniti verrà spostato verso l’entroterra.