Luglio 2019 è il mese più caldo della storia
Le misurazioni del Copernicus climate change service parlano chiaro: il mese di luglio 2019 è stato il più caldo della storia. Un record da non festeggiare.
Le misurazioni del Copernicus climate change service parlano chiaro: il mese di luglio 2019 è stato il più caldo della storia. Un record da non festeggiare.
I roghi che stanno devastando l’Artico, oltre a provocare una catastrofe climatica planetaria, stanno uccidendo migliaia di animali, costringendo le specie più grandi ad avvicinarsi ai centri abitati.
Il primo agosto in Groenlandia si è sciolto così tanto ghiaccio che avrebbe potuto riempire 4,4 milioni di piscine olimpioniche. Un documentarista ha scattato delle foto che lo dimostrano.
L’erosione ha fatto arretrare le spiagge italiane di 25 metri in 50 anni.
L’isola di Guam, territorio statunitense nell’ovest del Pacifico, è un paradiso. Che nel giro di quattro anni ha perso un terzo delle sue barriere coralline a causa dell’aumento delle temperature oceaniche.
Uno studio dell’Università Statale di Milano mostra l’annerimento dei ghiacciai del Parco nazionale dello Stelvio dagli anni Ottanta fino a oggi. Un cambiamento dovuto all’accumulo di detriti e all’inquinamento.
Le immagini satellitari mostrano i roghi che, nelle ultime settimane, stanno bruciando il Circolo polare artico e la foresta boreale con gravi conseguenze per gli habitat e il clima.
Secondo i ricercatori l’inusuale tasso di mortalità sarebbe una conseguenza della crisi climatica, particolarmente grave nell’Artico.
Greta Thunberg ha accettato l’invito dell’equipaggio della barca a vela Malizia II, così l’attivista svedese potrà raggiungere la Cop 25 in Cile in modo sostenibile.
“Buon vento e mare calmo” è un augurio che si fa tra velisti nel momento dei saluti. E così vogliamo augurare a Greta Thunberg il meglio dall’esperienza che ha deciso di intraprendere per sbarcare oltreoceano e continuare a lottare per il clima.