
Lo sciopero per il clima è la sublimazione della forma più alta di protesta
Sciopero per il clima, climate strike è la parola del 2019 secondo il Collins. Una breve storia di uno dei successi lessicali del secolo.
Sciopero per il clima, climate strike è la parola del 2019 secondo il Collins. Una breve storia di uno dei successi lessicali del secolo.
“Siamo dalla parte giusta della storia”. Così la premier neozelandese Jacinda Ardern commenta la storica legge sul clima approvata a larghissima maggioranza.
Per attuare un vero Green new deal, abbiamo punti di forza, ma dobbiamo assolutamente fare di più: ecco cosa emerge dalla Relazione sullo stato della Green economy presentata e discussa a Ecomondo 2019
È quanto emerso dall’annuale rapporto del Centro comune di ricerca sugli incendi boschivi in Europa, Medio Oriente e Nord Africa.
Il ministro dell’Istruzione Fioramonti ha annunciato in esclusiva alla Reuters che da settembre riscaldamento globale e cambiamenti climatici diventeranno materia di studio nelle scuole.
In una lettera aperta, 11mila ricercatori spiegano al mondo che la comunità scientifica è unanime: i cambiamenti climatici esistono e dobbiamo agire.
I danni dei cambiamenti climatici hanno effetto anche sulla sostenibilità del sistema finanziario. E i fallimenti delle banche diventeranno sempre più frequenti, secondo uno studio.
Climalt è un corso online gratuito sui cambiamenti climatici per i giovani dell’Unione Europea dai 18 ai 30 anni proposto da cinque organizzazioni e co-finanziato dal Programma Erasmus+. Le selezioni per partecipare al corso sono aperte fino al 7 novembre.
Gli Stati Uniti hanno notificato il 4 novembre al segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres la decisione di uscire dall’Accordo di Parigi.
Copre una superficie di 25mila metri quadrati e si può vedere solo dall’alto: il murale del duo francese Ella & Pitr si intitola “Che tempo farà domani?” e affronta il tema dell’inquinamento.