Anche la biodiversità vale

Secondo un nuovo studio il calcolo del valore economico delle foreste spesso sottovaluta l’importanza della biodiversità delle aree incontaminate.

Le foreste e le aree verdi che ricoprono il pianeta hanno un enorme valore, non solo ecologico, ma anche economico. Mentre è relativamente facile stimare il valore di una foresta è più complicato valutare quello della biodiversità.

Cucciolo di tapiro
Cucciolo di tapiro malese (Photo credit should read JAN WOITAS/AFP/Getty Images)

Un patrimonio sottovalutato

Secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista Biological Conservation i parametri convenzionali utilizzati per calcolare il valore dei servizi ecosistemici sottovalutano il valore economico dei luoghi con elevata biodiversità, come le aree tropicali.

Protezione mirata

Di conseguenza la maggior parte delle risorse potrebbe essere investita per proteggere aree considerate particolarmente preziose, a scapito di luoghi caratterizzati da una maggiore presenza di specie. “Dobbiamo concentrare le nostre risorse sulle aree che non solo forniscono servizi ecosistemici, ma che si distinguono anche per l’elevata biodiversità“, ha dichiarato Terry Sunderland, scienziato del Center for International Forestry Research (Cifor) e uno degli autori dello studio.

Giaguaro in Brasile
Il giaguaro (Panthera onca) è il più grande felino del Sud America (Photo by Wolfgang Kaehler/LightRocket via Getty Images)

Il valore degli ecosistemi tropicali

Con la crescente domanda alimentare nei paesi tropicali gli analisti si basano sul valore dei servizi ecosistemici per prendere decisioni sulle aree di territorio più “sacrificabili”. Secondo gli autori dello studio però la maggior parte dei calcoli si basa su valori medi che non riflettono la grande variabilità degli ecosistemi tropicali. Utilizzando i dati raccolti da Teeb, database del valore dei servizi ecosistemici, gli autori hanno mappato e analizzato il valore economico di tali servizi nelle zone tropicali di America Latina, Asia e Africa. I ricercatori hanno scoperto che le aree che forniscono le risorse dal maggior valore spesso non coincidono con i luoghi con elevata biodiversità.

I servizi della foresta

“Il valore economico di un’area tende ad essere più alto laddove un gran numero di persone beneficia dei servizi offerti dalla foresta – ha spiegato Roman Carrasco, della National University di Singapore, uno degli autori dello studio. – Ma i luoghi nei quali si concentra la biodiversità sono lontani dai centri abitati”.

Bambino di una tribù brasiliana
Bambino brasiliano gioca su un albero nei pressi del villaggio Bocas affacciato sul Rio Negro (Photo credit should read CHRISTOPHE SIMON/AFP/Getty Images)

Anche nelle aree remote vivono popolazioni che necessitano delle risorse della foresta. La loro dipendenza da tali servizi potrebbe essere superiore a quella delle persone che vivono nelle aree urbane, una sfumatura che i calcoli su larga scala non riescono a catturare. Secondo lo studio i responsabili della pianificazione di un territorio devono aggiungere anche la biodiversità alla contabilità, sebbene sia più difficile quantificarne il valore.

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