Con Raimondo Orsini, direttore della Fondazione per lo sviluppo sostenibile, abbiamo esplorato i temi chiave degli Stati generali della green economy 2024 il 5 e 6 novembre.
Appia day, la riscoperta dell’Appia Antica a piedi o in bici
Il 14 maggio è l’Appia day, una grande festa popolare per fare riscoprire la via millenaria dell’Appia Antica, esclusivamente a piedi e in bici, e chiederne la tutela.
C’è una via millenaria che unisce Roma a Brindisi, 611 chilometri di bellezza e di storia che gli antichi romani realizzarono per volere di Appio Claudio a partire dal 312 avanti Cristo (a.C.). È l’Appia Antica, la regina viarum, la regina di tutte le vie, la strada consolare percorsa nei secoli da legioni, imperatori, poeti, papi; amata da scrittori e artisti come Goethe che nel 1786 ne rimase stupefatto o Canova che studiò per molto tempo lungo la via.
Sull’Appia è passato correndo a piedi nudi Abebe Bikila per andare a vincere la maratona delle Olimpiadi di Roma del 1960. Ci sono passati divi del cinema e grandi registi come Federico Fellini e Pier Paolo Pasolini, e poi lo scrittore Rumiz che nella primavera del 2015, insieme ad un gruppo di amici, ha ripercorso il lungo cammino della regina viarum facendoci riscoprire l’itinerario perduto o troppo spesso dimenticato. Quello che affascina dell’Appia Antica, oltre alla grande bellezza e alla sua millenaria storia, è anche il grande museo a cielo aperto che custodisce (chiese, mausolei, resti di monumenti antichi, sepolcri) e che il mondo ci invidia. Un patrimonio unico nel suo genere che però non riusciamo a valorizzare e tutelare.
Appia day, rivalorizzare la regina viarum
Oggi l’Appia Antica è soffocata da traffico e smog. Attualmente i primi chilometri continuano a essere ingolfati dal traffico privato che ha trasformato la regina viarum in arteria di scorrimento, a cui va aggiunta l’incuranza, il degrado e spesso l’abusivismo edilizio. Molti veicoli e pullman turistici passano addirittura sopra i tratti in basolato, mentre è negato l’accesso ai romani e ai turisti. La regina viarum merita un altro futuro ed è quello che chiederemo domenica 14 maggio con la seconda edizione dell’Appia day, una grande festa popolare ideata e promossa da una vasta rete di associazioni tra cui Legambiente, Touring club italiano, Federtrek, Italia nostra e VeloLove (e con la collaborazione di Roma Capitale, della sovrintendenza capitolina ai Beni culturali, del Parco archeologico dell’Appia Antica, del Parco regionale dell’Appia Antica col patrocinio di Regione Lazio, Mibact, Mit, Enit e Ama), per riscoprire esclusivamente a piedi e in bicicletta l’Appia Antica, per chiedere che l’intera area venga tutelata integralmente attraverso la definizione di una grande area ciclopedonale fruibile tutto l’anno, un’Appia day 365 giorni l’anno, realizzando il sogno di Antonio Cederna e restituendo dignità e valore al patrimonio capitolino e al suo meraviglioso monumento a cielo aperto.
Quella del 14 maggio sarà una domenica davvero speciale che unirà Roma, cuore pulsante dell’iniziativa ma anche i tanti comuni che si snodano lungo l’antica via consolare. In particolare nel tratto romano della regina viarum, tra l’ex cartiera latina e il mausoleo di Cecilia Metella, dall’alba al tramonto si terranno oltre 120 eventi con l’eccezionale apertura gratuita di tutti i monumenti che costeggiano il cammino dell’Appia, i ciclotour lungo la via consolare, il parco della Caffarella e un tratto del percorso del Grab; le visite guidate e narratori d’eccezione come l’ex sindaco Francesco Rutelli che racconterà la storia della millenaria via romana. Ed ancora la giornata dell’Appia day sarà animata da performance teatrali, degustazioni con prodotti di Slow Food per scoprire la variegata biodiversità, anche agricola, del ricco territorio che l’Appia attraversa, l’Agro romano, che fa di Roma il primo comune agricolo d’Europa. Ci saranno, inoltre, iniziative per bambini, mostre fotografiche come quella dedicata a Cederna e tanta buona musica: dai cori polifonici della scuola musikè all’Orchestra di musica tradizionale di Testaccio dai complessi bandistici ai gruppi folk dei comuni della regina viarium. E poi parteciperanno oltre venti sindaci dei comuni attraversati dall’Appia Antica, perché quella dell’Appia Day vuole essere anche una festa dei popoli dell’Appia.
Appia day: niente auto, solo pedoni e biciclette
Anche quest’anno l’ingrediente di base sarà la chiusura alle auto dell’antica strada romana riservandola esclusivamente a pedoni e ciclisti, per ribadire l’importanza di una mobilità nuova e sostenibile anche nelle grandi città a partire da Roma, una metropoli poco bike friendly dove solo 5 persone su mille usano la bici. La città eterna deve trovare il coraggio di rivoluzionare la sua mobilità e di investire davvero sul territorio, sulla sua storia e cultura dimostrando di essere una metropoli innovativa e sostenibile, capace di gestire le sue grandi potenzialità e ricchezze. Tra le grandi potenzialità da valorizzare, c’è senz’altro anche il Grab, l’anello ciclopedonale di oltre 44 chilometri che si sviluppa completamente all’interno della città di Roma e che rappresenta il prologo per l’apertura di un grande e ininterrotto museo a cielo aperto dai Fori all’Appia Antica. Domenica in occasione dell’Appia day si potrà parteciperà anche al ciclotour Grab bike, una pedalata di 20 chilometri che partirà dal Colosseo e arriverà nell’area vicino a Cecilia Metella, per scoprire una parte del Grab. Vi aspettiamo, dunque, il 14 maggio per celebrare in modo festoso il fascino e l’incanto della strada più bella del mondo e riappropriarsi del proprio passato guardando al futuro.
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